Gaeta si prepara a ospitare il Festival dei giovani. Si tratterà di una tre giorni nei quali studenti, professionisti e docenti si confronteranno su argomenti fondamentali per il futuro. I lavori prenderanno il via il 19 aprile e si protrarranno fino al 21 aprile, per una manifestazione che quest’anno è giunta alla sua ottava edizione, organizzata da Noisiamofuturo e dall’Università Luiss Guido Carli di Roma.
In che cosa consiste il Festival dei Giovani
Si tratterà di incontri, eventi, lezioni, workshop che avranno tutti un unico filo conduttore: il futuro. Con l’occasione i partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi e ascoltare grandi autori, quali: Christian Antonini, Piera Levi Montalcini, Sara Lofreddi, Igor De Amicis. La scelta di Gaeta non è casuale, perché si tratta di una città ricca di storia e cultura, vuoi per la scelta di Virgilio che nell’Eneide le diede il nome della nutrice di Enea, vuoi perché racchiude un patrimonio storico culturale che inizia con i romani, prosegue con i saraceni, va avanti con il medioevo e il rinascimento per arrivare ai giorni nostri.
Un’occasione di orientamento per i giovani studenti
L’evento, completamente gratuito per quanti vorranno partecipare, rappresenta un’occasione di orientamento per i giovani che potranno contare su formazione, orientamento al lavoro, studio e anche valorizzazione di attitudini e competenze. L’idea è quella di far emergere in ciascuno dei partecipanti le qualità e le caratteristiche sulle quali lavorare per diventare protagonisti del futuro. Tutto questo sarà reso possibile anche attraverso una conoscenza e un utilizzo consapevole dei mezzi di informazione che sono oggi a disposizione.
In questi tre giorni di ‘lavoro’ i partecipanti avranno anche la possibilità di prendere parte a visite guidate tra siti archeologici, musei, complessi architettonici e storici presenti sul territorio, come il Castello Angioino. Il Tempio di San Francesco, il Mausoleo, la cattedrale dei Santi Eramo e Marciano e il Parco regionale della Riviera di Ulisse.