Discarica abusiva con rifiuti pericolosi e non all’interno di una grotta situata sull’isola di Ponza. Sono stati i militari della Sezione Operativa Navale di Gaeta e della Tenenza di Ponza, nel corso di una delle numerose attività di monitoraggio del territorio, finalizzato in particolar modo alla tutela delle risorse ambientali e paesaggistiche, a individuare un’area del pubblico demanio marittimo, censita con il nome di “Grotta dei Morti”, interdetta da un’ordinanza Comunale per rischio frana, adibita illegalmente a discarica abusiva.
Il cumulo di rifiuti rinvenuti nella grotta dei Morti
Gli uomini delle Fiamme gialle hanno rinvenuto rifiuti speciali pericolosi e non, costituiti da decine di scafi abbandonati e 100 metri cubi di rifiuti pericolosi. Erano, infatti, diversi i relitti di natanti in legno, vetroresina e battelli pneumatici accatastati nella grotta ipogea di circa 300 metri quadrati di ampiezza che sembra venisse utilizzata abusivamente anche come deposito e per effettuare interventi di manutenzione straordinaria sui natanti stessi.
Il sequestro della grotta
I finanzieri hanno, pertanto, proceduto al sequestro preventivo della grotta, paesaggisticamente tutelata, deferendo, in seguito a successivi accertamenti di polizia giudiziaria, tre responsabili alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino per i reati di occupazione abusiva e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
La costante attività di controllo che viene svolta testimonia, ancora una volta, l’attenzione che gli uomini delle Fiamme Gialle pongono nella tutela dello splendido patrimonio naturale delle isole Ponziane, località ad alta vocazione turistica della regione Lazio.