Un braciere ha provocato l’incendio che ha raso al suolo ben tre ettari di territorio. I Carabinieri della Forestale di Gaeta sono stati chiamati a intervenire per un vasto rogo in località San Giacomo a Itri, provincia di Latina. Sul posto oltre ai militari sono intervenuti anche i Vigili del fuoco e un elicottero della Regione Lazio.
È tornato anche quest’anno, l’allarme per gli incendi boschivi, per prevenire i quali è stato implementato e rafforzato il dispositivo di vigilanza e controllo delle aree particolarmente sensibili al fenomeno.
Vasto incendio in zona San Giacomo
Un primo intervento dei militari del Nucleo carabinieri forestale di Gaeta, è stato necessario sabato scorso, quando gli uomini dell’Arma accorsi hanno anche individuato il presunto responsabile di un incendio boschivo. I militari, a seguito di segnalazione della Centrale Operativa di Formia (LT), si sono recati presso la località San Giacomo ove era già presente un modulo AIB e un’autobotte dei Vigili del Fuoco.
Le indagini per risalire all’origine del rogo
La pattuglia, utilizzando il metodo delle evidenze fisiche (M.E.F.) ricostruivano la dinamica dell’incendio durante le prime fasi di sviluppo e, dalle tracce lasciate dalla combustione nel punto di origine, si appurava che il fuoco che ha causato l’incendio si è originato da un braciere all’interno di una proprietà privata recintata. Il MEF è un sistema d’indagine che permette, sulla base di rilevi tecnici inerenti alla tipologia di soprassuolo boscato bruciato, alle condizioni del vento, all’orografia del terreno e di altre evidenze fisiche (corteccia bruciata, segni sul terreno) di risalire all’origine dell’incendio ed in particolare al punto di innesco, ovverossia dove sarebbe partito l’incendio, oltre alla possibile presenza di ordigni incendiari.
Il rogo ha interessato 3 ettari di territorio
Per le operazioni di spegnimento è intervenuto il Direttore delle Operazioni di Spegnimento (DOS) dei Vigili del Fuoco e un elicottero della flotta della Regione Lazio. L’incendio boschivo, di natura colposa, ha interessato una superficie di circa 3 ettari, costituita prevalentemente di macchia mediterranea.
È stato pertanto denunciato a piede libero il presunto responsabile, proprietario dell’area da cui è scaturito l’incendio.