Ancora furbetti del Reddito di Cittadinanza. Beccate dai Carabinieri della Compagnia di Formia – Sezione Operativa del N.O.RM. – otto persone che percepivano indebitamente il sussidio. Credevano di farla franca, di passarla liscia, invece la loro illecita attività non è passata inosservata ai militari del sud pontino che in collaborazione con i colleghi dell’Ispettorato del Lavoro li hanno denunciati a piede libero. Gli illeciti andavano avanti da aprile del 2019, fino al dicembre 2022. In questo lasso di tempo i ‘furbetti’ hanno arrecato una danno allo Stato di oltre 76mila euro.
Le indagini dei carabinieri sui ‘furbetti’ del Reddito di Cittadinanza
Percepivano il Reddito di Cittadinanza ma senza averne diritto. Non è purtroppo la prima volta che il sussidio in contrasto alla povertà finisce per alimentare condotte illecite. Questa volta nel mirino dei carabinieri sono finite otto persone tutte denunciate a piede libero. Nella fattispecie, i militari della Compagnia Carabinieri di Formia in collaborazione con i Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro, a conclusione di una articolata attività investigativa, hanno denunciato i ‘furbetti’, residenti tra i comuni del sud pontino e della Campania quali: Mondragone, Melito di Napoli, Minturno, Napoli, Sorrento e Santi Cosma e Damiano.
La truffa
Al fine di ottenere il sussidio, tutte le persone oggetto di indagine omettevano di comunicare all’I.N.P.S. informazioni inerenti al proprio stato detentivo oppure a quello relativo ai familiari. Gli illeciti andavano avanti da aprile del 2019 e fino al dicembre 2022. In questo lasso di tempo è stata accertata l’indebita percezione del reddito di cittadinanza per un importo complessivo pari a euro 76.228,79 .
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