Lo hanno aggredito mentre si trovava su una panchina. Quattro contro uno, per non lasciargli scampo e per tagliargli ogni possibile via di fuga. Il tutto per impossessarsi di uno degli ultimi modelli di iPhone e del portafogli che la giovanissima vittima aveva con sé. Adesso però uno degli aggressori è stato rintracciato dai Carabinieri di Scauri, luogo teatro della vicenda.
Adolescente rapinato a Scauri
I fatti risalgono allo scorso agosto. Il branco aveva messo nel mirino la vittima forse proprio a causa del cellulare, nello specifico un iPhone 13 (valore di mercato superiore agli 800 euro). In pochi istanti il raid: il 15enne è stato aggredito, dopodiché, oltre al cellulare, gli aggressori gli hanno sfilato anche il portafogli. Quindi sono scappati via. I militari della Stazione di Scauri però, a margine dell’indagine le cui risultanze sono state sottoposte al vaglio dell’Autorità Giudiziaria di Cassino, hanno stretto il cerchio intanto attorno a un giovane della Provincia di Napoli. Si tratta di un 22enne ora accusato del reato di rapina. Proseguono le ricerche degli altri tre aggressori.
Le “baby gang”
Quello delle baby bande di criminali è un fenomeno, purtroppo, in costante ascesa nella nostra Regione. Recentemente sono diversi gli episodi balzati alle cronache: l’aggressione al centro commerciale Porta di Roma dove due ragazzi sono stati pestati da una decina di adolescenti, o quella avvenuta sulla Laurentina ad ottobre dove un altro giovane era stato picchiato a scopo di rapina. Ai Castelli Romani invece, notizia di oggi, un centro è arrivato perfino a vietare l’ingresso ai minori se non accompagnati da un adulto. Sempre a causa del comportamento fuori controllo di alcuni ragazzini.
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