Parlare di sviluppo sostenibile è diventato ormai prassi per gli addetti ai lavori. Negli ultimi anni, infatti, il tema ambientale ha assunto un ruolo fondamentale nella nostra società, soprattutto a causa degli ultimi dati riguardanti lo stato di salute del nostro Pianeta.
La situazione, come si sa, non è delle migliori e ormai abbracciare un approccio sostenibile oggi è necessario. Infatti, secondo uno studio internazionale condotto da Wpp nel 2019, l’humanized growth si appresta a diventare in assoluto il principale fattore critico di successo e driver di sviluppo per le aziende nei prossimi anni.
Secondo gli esperti per sostenibilità si intende il processo di cambiamento nel quale lo sfruttamento delle risorse, il piano degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico e le modifiche istituzionali sono tutti in sintonia e valorizzano il potenziale attuale e futuro, al fine di far fronte ai bisogni e alle aspirazioni dell’uomo.
Anche nel campo aziendale, come ci viene confermato qui https://it.pg.com/sviluppo-sostenibile/, è dunque indispensabile voltare pagina non solo un vantaggio per la reputazione (che, comunque, già di per sé, può far bene alle casse delle imprese) ma anche un mezzo per ridurre costi e rischi, aumentando spinta all’innovazione, e costituendo inoltre un nuovo stimolo per la filiera, i prodotti, il modello di business. Il tutto in un’ottica di lungo periodo che risulta premiante.
Tutte le aziende dovrebbero intraprendere un percorso per il proprio sviluppo sostenibile partendo dal programma dell’Agenda 2030 – redatta dai governi dei 193 paesi membri dell’Onu – in cui vengono definiti 17 macro-obiettivi per lo sviluppo sostenibile, in un grande programma d’azione per un totale di 169 target o traguardi, che dovranno guidare il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 10 anni: i paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.
La situazione in Italia
Anche in Italia il tema dello sviluppo sostenibile è molto sentito. Come rileva Ipsos, il concetto di sostenibilità è ormai noto alla gran parte dei cittadini: negli ultimi 6 anni è triplicata infatti la percentuale di chi lo conosce bene, passando dal 12% del 2014 al 36% del 2019. Cresce quindi sempre di più l’attenzione verso la responsabilità sociale d’impresa ma anche verso le azioni che ciascuno può attuare quotidianamente per tutelare la comunità e l’ambiente. In particolare, 66 italiani su 100 si auto-percepiscono attenti alle questioni ambientali e 64 su 100 dichiarano che la propria sensibilità in questo ambito è aumentata negli ultimi anni.
Anche per le aziende, quando si parla di sviluppo sostenibile, il fattore umano rappresenta un elemento sempre più rilevante. Ancora di più in questo periodo di emergenza Covid-19 è necessario realizzare una ripartenza che tenga conto non solo delle esigenze economiche ma anche di quelle sociali.
Le imprese sostenibili
Il concetto di sostenibilità è entrato a far parte dell’economia e dell’impresa: si parla di sostenibilità d’impresa o Corporate Sustainability. Le imprese sono enti che non devono perseguire solo il profitto ad ogni costo, ma devono tenere presente le esigenze sociali e ambientali del territorio.
Le imprese sostenibili sono quelle che includono nelle proprie scelte aziendali, nella strategia, nel marketing, comportamenti ambientali e sociali virtuosi.
Un’azienda può muoversi verso questi obiettivi in diversi modi. Un punto di partenza potrebbe essere quello di conoscere la legislazione ambientale e definire i propri obiettivi in base a queste norme. Inoltre è importante migliorare i propri prodotti curando il loro Life Cycle Assessment è senza dubbio un altro elemento fondamentale verso la sostenibilità d’impresa.
Secondo gli ultimi studi diventare un’azienda sostenibile genera i suoi frutti. I consumatori la preferiranno ad altre realtà che non ne tengono conto. Non solo a livello locale, ma anche nazionale e internazionale: grazie ad internet e ai veloci mezzi di comunicazione i nostri comportamenti aziendali, le certificazioni, i fornitori sono visibili con un click in tutto il mondo.
Ci sono imprese sostenibili dal punto di vista ambientale oppure etico. Le imprese che valorizzano il territorio, quelle attente ai lavoratori, ai quartieri residenziali circostanti sono aziende che possono essere definite sostenibili.
Per un’azienda il primo passo, dunque, è quello di produrre meno rifiuti. Per aziende che hanno lunghi cicli di produzione occorrerà valutare metodi per non inquinare il territorio circostante, immettere aria pulita nell’atmosfera, bonificare le acque usate nel ciclo di produzione e restituirle ai corsi d’acqua in buono stato, preservare e non inquinare il territorio.
Grande rilievo hanno anche le fonti energetiche utilizzate per illuminare, per riscaldare, per azionare le macchine. In questo caso è bene preferire e investire in quelle rinnovabili e abbandonare col tempo le fonti di energia inquinanti e in via di esaurimento.