Ad Ostia, nella pineta delle Acque Rosse, c’è un albero dell’orrore. Cos’è un albero dell’orrore? Vi starete domandando. E’ un albero infilzato di siringhe, lasciate lì dopo essere usate dai tossico dipendenti. L’orrore continua, dal momento che in quella pineta i bambini spesso vanno a giocarci. C’è un problema di sicurezza: l’utente che ha pubblicato la fotografia delle siringhe, spiega a chi non conosce il territorio che la pineta si trova vicinissimo alla scuola media Parini di via delle Azzorre. Una pineta nei pressi di una scuola: la probabilità che i ragazzi, dopo il suono della campanella, vadano lì a giocare diventa molto alta.
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Il comune di Roma ha a tal proposito dedicato un servizio di rimozione e raccolta ‘siringhe usate’, ed è sconcertante leggere: una distesa di siringhe che va dal centro di Roma ed arriva fino ai Castelli. A una distanza simile corrispondono le oltre 140mila siringhe abbandonate illecitamente su suolo pubblico, rimosse nel 2020 dal personale specializzato AMA. Il servizio di pulizia del territorio, e questo in particolare, è fondamentale per i cittadini, per potersi sentire sicuri di lasciar correre i bambini nel parco, senza che si imbattano nell’albero degli orrori.