La protesta dei cittadini di Ardea a Montagnano continua. Da giorni la famigerata discarica di Albano, che però in realtà è a ridosso dell’abitato della città rutula, ha riaperto i battenti ma le manifestazioni non si placano. «Il primo agglomerato urbano si trova a circa 200 metri dalla discarica di Roncigliano ed è li che si trova la prima abitazione di villaggio ardeatino. La Sindaca di Roma ha riaperto con un’ordinanza urgente la discarica di Roncigliano in quanto impellente l’allerta sui rifiuti di Roma Capitale, che ormai da cinque anni deturpano la città», scrive oggi in una nota la Vicepresidente del Consiglio Comunale di Ardea in forza a Fratelli d’Italia Edelvais Ludovici.
«Oggi in prossimità delle elezioni, si riapre la discarica, per consenso elettorale, penalizzando i cittadini della provincia e scaricando tonnellate di rifiuti in quell’area a ridosso di coltivazioni di viti, ulivi, ortaggi e nuclei urbani. Stanno oltraggiando il sottosuolo di un territorio agricolo, anche urbanizzato, forse per giochi di potere e quorum di voti. Si ripulisce Roma e si affoga di rifiuti Ardea, con odori nauseabondi, e le falde acquifere sottoposte a rischio grave, al fine di determinare dissesto idro-geologico, senza pensare alla salute dei cittadini».
«La salute è più importante dei voti per Roma Capitale, la salute deve stare davanti ad ogni evenienza e davanti ai giochi di potere, che in questa situazione, leggiamo in ultima analisi. Cittadini dei territori che diventano strumento di campagne elettorali, per arrivare al potere, classiche strategie politiche, sulla salute pubblica, sull’ambiente dei luoghi e sulla protezione del sottosuolo. Vergognose strategie politiche pur di arrivare a bingo. Questa battaglia la combatto al fianco dei cittadini, appoggiando i cittadini, ascoltando le loro angustie difronte a questa drammatica scena che non ha epilogo, insieme ad altri colleghi dei Comuni limitrofi alla discarica pubblica di Roncigliano.», conclude Edelvais.
Il ricorso al Tar
Ricordiamo che sulla riapertura di Roncigliano pende un ricordo al Tar con la Camera di Consiglio che si riunirà a settembre. Sebbene il Giudice non abbia sospeso le Ordinanze sulla riattivazione della discarica, come chiesto dai ricorrenti, ha sollevato comunque diverse perplessità circa l’operazione voluta dal Comune di Roma ed ha chiesto per questo alla Raggi ulteriori documenti. Tra questi la documentazione che certifichi accertamenti condotti in merito al superamento dei livelli di contaminazione nella falda idrica sottostante la discarica; i previsti (per legge) pareri ambientali; le valutazioni che hanno condotto ad escludere altre soluzioni, tra cui quella relativa alla manifestata disponibilità di una discarica in zona “Testa di cane” nonché la documentazione che attesti che l’AIA volturata nel 2020 in capo alla società Ecoambiente srl sia valida.
Sempre sul fronte di Ardea Edelvais fa sapere di aver “presentato accesso agli atti, per richiedere copia conforme all’originale del ricorso al Tar presentato sulla discarica di Roncigliano dall’amministrazione rutula e portare i cittadini a conoscenza del contenuto di questo atto amministrativo e legale” al fine di informare la cittadinanza.