Blocco delle auto a Roma e smog: class action contro ordinanza Raggi
La difesa di Virginia Raggi
Il Sindaco di Roma del Movimento 5 Stelle Virginia Raggi ha affidato ad un lungo post su Facebook le motivazioni che hanno spinto la sua Amministrazione a procedere sulla linea delle limitazioni al traffico.
«Immaginiamo una stanza con le porte e le finestre chiuse, come l’area fumatori di un aeroporto, e 10 persone che fumano al suo interno. L’aria in breve tempo diventa irrespirabile. C’è un problema: le porte non possono essere aperte. Rimanere così al suo interno è insostenibile. A quel punto per migliorare la situazione viene chiesto a cinque persone di non fumare. L’aria nella stanza continua ad essere densa di fumo ma almeno si evita che peggiori».
Meno auto, meno smog. «E’ quello che sta accadendo nella città di Roma dove, in questi giorni, l’aria registra una alta concentrazione di polveri dannose alla salute anche a causa dei gas di scarico delle automobili e delle condizioni climatiche che ne favoriscono l’accumulo. Come amministrazione siamo intervenuti con gli strumenti emergenziali a disposizione: negli orari più trafficati, abbiamo vietato la circolazione alle automobili più inquinanti. E’ come se avessimo chiesto a una parte dei fumatori di non appesantire ancora di più l’aria della stanza chiusa».
«Guardate queste immagini. Rappresentano la concentrazione di gas e polveri sottili previste in città nelle giornate di oggi e di domani. Se non intervenissimo la situazione peggiorerebbe e il ritorno alla normalità sarebbe più lontano. C’è chi dice che i motori diesel euro 6 non inquinano. Non è proprio così.
Ecco il link alla relazione degli uffici tecnici per rispondere alle domande più frequenti: https://www.comune.roma.it/web/it/notizia/smog-le-risposte-alle-vostre-domande.page».