Ormai all’inciviltà non c’è più limite. E a volte arriva a casi estremi che sconfinano dal crimine verso l’ambiente per irrompere in quello contro le persone. E’ quanto successo ieri sera a Marina di Ardea, in via Bergamo, dove un uomo, presumibilmente uno “svuota-cantine”, si è fermato con il suo furgone Ducato, un modello furgonato di colore bianco, per scaricare un’enorme quantitativo di rifiuti di vario genere.
Ma una pattugli di agenti della Guardia Nazionale Ambientale di Ardea si è accorta di quanto stava facendo lo “zozzone” e prontamente si è avvicinata. L’uomo, accorgendosi della presenza degli agenti, non ha esitato un attimo e, salito in fretta a bordo del mezzo, è partito a gran velocità, dirigendosi verso l’autovettura di servizio e cercando di travolgerla.
“L’impatto frontale – raccontano le Guardie Ambientali – è stato evitato per pochi centimetri grazie alla abile manovra del nostro conducente”. Lo “zozzone” criminale è poi ripartito a tutto gas, dirigendosi verso l’uscita del parcheggio, per poi imboccare via Bergamo a tutta velocità in direzione via Pratica di Mare, mettendo a rischio gli automobilisti che vi transitavano in quel momento con sorpassi azzardati. Le Guardie Ambientali hanno provato a inseguire l’uomo, senza però alcun esito.
“Purtroppo – hanno concluso – non siamo riusciti a leggere la targa del mezzo. Fortunatamente la nostra pattuglia non ha riportato danni. Questo è quanto può accadere quando si associano inciviltà e delinquenza. Verranno informate del grave accaduto le autorità competenti, ma noi continueremo la nostra attività con la solita determinazione per tutelare l’ambiente e la natura”.