I biologi naturalisti Valentina Braccia e Mirko Baruffa, dell’Associazione onlus “Creature del Mare”, durante uno dei campionamenti inerenti lo studio delle qualità delle acque, attraverso il censimento dei macroinvertebrati bioindicatori hanno riscontrato una situazione anomala nel tratto in prossimità della foce del fosso della Moletta, ad Ardea.
Acqua maleodorante e moria di pesci tra la vegetazione ripariale.
Tra questi il Barbo Italico (Barbus plebeius), considerato vulnerabile (IUCN) come specie.
I due biologi ipotizzano, tra le cause, la cattiva depurazione delle acque, le quali nelle settimane precedenti versavano in uno stato migliore.
“Si invitano – lanciano l’appello dall’Associazione onlus “Creature del Mare” – le Autorità dei vari Comuni attraversati dal Fosso della Moletta ad intervenire per la tutela della biodiversita’ e per la salute pubblica”.