“Ormai un dato sembra certo. Una centrale comunemente nota come “biogas” si farà. Un progetto che non ha avuto la condivisione cittadina, è stato calato tra capo e collo così; dopo la firma del tutto arbitraria dell’amministrazione Bruschini del 2012, che poi è la stessa attuale…poco è cambiato. Ricordiamo che nel 2012 il delegato all’ambiente ad vitam Sig Placidi firmò l’autorizzazione, ovviamente su mandato del sindaco è chiaro e questa circostanza fu abilmente nascosta nel 2013 quando si votò…magari le cose sarebbero andate diversamente, se si fosse saputo. La città non ci sta però e la protesta, trasversalmente condivisa dai gruppi esterni al consiglio comunale, da comitati e da associazioni sembra dare una speranza.
Il TAR oggi chiude i giochi con una sentenza che ci lascia perplessi e che approfondiremo nel merito. Siamo ancora convinti che con reali ed incisive modifiche al regolamento d’igiene e sanità ambientale e con l’approvazione del nostro emendamento sulla CLAUSOLA DI RETROATTIVITÀ, bocciato perchè non vi era la “serenità politica per votarlo”, come disse il sindaco, nonchè del piano di zonizzazione acustica….forse ci sarebbero stati più punti di forza per bloccare il piano di questo “ecodistretto” a SACIDA, in cui noi non vediamo nulla di buono. Rimane l’amarezza di una città di 50.000 e più abitanti…in cui solo un migliaio marciarono lo scorso Luglio in segno di protesta.” Questa la nota di Chiara Di Fede, nostra portavoce.
https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=ZFVSMWNGH5COSTF756MLOXWZ2U&q=anzio