Dubbi e perplessità a Ostia antica, dove il comitato Salviamo Ostia Antica, in sinergia con gli abitanti del quartiere Saline, si interroga sui lavori di via dei Romagnoli, dal 29 maggio chiusa al traffico di entrambi i sensi di marcia in un lungo tratto proprio a causa dell’apertura di un cantiere tra via del Collettore Primario e via Fiorelli per il completamento di alcune opere idrauliche. Ora, dopo tutti questi giorni di disagio per la circolazione delle auto, il Cbtar (Consorzio di bonifica Tevere e agro romano) ha informato che, da mercoledì 8 giugno, sono iniziati i lavori di messa in sicurezza dei sottoservizi Acea e Italgas. Questi altri lavori hanno fatto sorgere spontanea all’associazione Salviamo Ostia Antica una domanda: una volta raggiunti i livelli di sicurezza sia per gli operai che per i cittadini, si proseguirà nella realizzazione del progetto iniziale, che prevede la chiusura dei lavori entro tre mesi?
L’associazione segnala poi che i divieti di fermata vengono totalmente ignorati, con grande pericolo specialmente “in via del Collettore Primario, dove vista la nuova viabilità, transitano in entrambi i sensi di marcia veicoli pesanti, autoarticolati e il bus 011, decisamente penalizzato e a sfavore degli utenti di quella linea, con l’abolizione di ben tre fermate in via Giuseppe Fiorelli”.
Attraverso la nota diramata anche alla stampa, il comitato chiede agli organi competenti una rivisitazione del piano di viabilità e il ripristino delle tre fermate soppresse, indispensabili per i residenti di Saline e di Ostia Antica, che solo grazie a quella tratta possono raggiungere la stazione Roma-Lido, mentre ora – a fermate soppresse – sono costretti a percorrere un lunghissimo tratto a piedi.