Unione Comitati di Ostia e Mare Libero saranno insieme in piazza al Pontile di Ostia con il loro Gazebo ogni fine settimana nei mesi di Giugno e Luglio, dalle ore 16:00 alle 19:30, per documentare ai cittadini lo scempio di legalità e il grave danno erariale commessi, e ancora impuniti, dall’intero comparto degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere attrezzate del litorale di Roma.
“Le nostre Associazioni –fanno sapere attraverso una nota stampa – intendono rendere protagonisti i cittadini e i turisti nella denuncia delle violazioni da parte dei concessionari delle norme prescritte nell’Ordinanza 65/2017 e aiutare le forze dell’Ordine preposte alle verifiche e alla repressione delle infrazioni , come soggetti obbligati a far rispettare l’Ordinanza e supportando la nostra decisa azione di monitoraggio sui processi di controllo messi in atto da parte delle istituzioni preposte.
Chiediamo legalità e rispetto delle regole, a partire dall’Ordinanza n. 65 del 29 Aprile 2017: le prescrizioni fissate nel rispetto delle Leggi espressamente citate devono essere fatte rispettare da tutti i concessionari. Quest’anno saremo in campo con i cittadini e denunceremo ogni violazione”.
“In particolare – prosegue la nota – per ciò che riguarda il libero e gratuito accesso alla battigia anche al fine della balneazione, l’eliminazione di ogni genere di barriere o delimitazioni espressamente vietati, la realizzazione dei varchi, l’accessibilità e visitabilità da parte delle persone disabili e l’affissione in ogni stabilimento della norma etica. Nel corso dei due mesi di campagna al Pontile saranno anche raccolte firme a sostegno di specifiche iniziative promosse dalle nostre Associazioni e raccolte adesioni alla proposta nazionale elaborata dal Tavolo Tecnico dell’Unione Comitati di Ostia del “Manifesto del Mare”, in cui viene definita la nostra visione di liberazione del Mare da ogni gabbia e da ogni mafia”.
Ostia, l’Unione Comitati chiede legalità anche sulle spiagge: l’invito ai cittadini
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