Si erano appostati nell’oscurità attendendo che la loro vittima, una donna 65enne che stava passeggiando lungo la centralissima via Virgilio a Pomezia, ritornasse verso la sua abitazione. Appena la donna è arrivata nei loro pressi, i tre malviventi l’hanno aggredita, strappandole dal collo un collier in oro, del valore di alcune migliaia di euro, fuggendo subito dopo a piedi. I fatti risalgono al mese scorso. Sul posto erano intervenute alcune pattuglie dei Carabinieri della Stazione di Pomezia, che si erano immediatamente messe sulle tracce dei fuggitivi, riuscendo ad individuarne uno dopo pochi minuti. L’uomo, M. C. diciottenne, pometino, è stato quindi tratto in arresto in flagranza di “Rapina”, mentre i due complici erano riusciti ad allontanarsi per le vie circostanti.
Sono quindi scattate le indagini da parte dei militari dell’Arma, i quali, in maniera meticolosa, hanno ascoltato, oltre la vittima, alcuni testimoni, realizzando dettagliati identikit dei due fuggitivi. Nel corso dei successivi accertamenti, i carabinieri sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di due giovani pometini, il ventenne L. V. ed un 17enne, di cui non sono state rese pubbliche le generalità in quanto minorenne, riconosciuti da alcuni testimoni e dalla vittima. I due ragazzi sono stati tratti in arresto in queste ore, su “Ordinanza di custodia cautelare” emessa dall’Autorità Giudiziaria e tradotti in carcere, dovendo rispondere del reato di “Rapina aggravata in concorso”.
