CONSIGLIO: PREVISTI 3 GIORNI DI FUOCO

Una “tre giorni” di passione: è quanto si prospetta, numero legale permettendo, dal 22 al 24 novembre. La convocazione ufficiale è arrivata tra ieri ed oggi ai consiglieri, invitati a partecipare all’assise che si terrà nella sala esposizioni dell’ex Ostello della Gioventù di Torvaianica, di fianco all’Anagrafe. Dopo le interrogazioni, il “programma” delle tre giornate prevede la “Modifica art. 29 comma 5 Statuto Comunale quorum strutturale per le sedute di Consiglio Comunale” per far sì che, abbassando il numero necessario affinché la seduta sia ritenuta valida, non si debba sempre ricorrere alla seconda convocazione. Si passerà quindi alla “Approvazione regolamento funzionamento Consiglio Comunale”, per poi ratificare la delibera n. 163 approvata dalla Giunta il 27 settembre in riferimento a “Esercizio finanziario 2011 – variazioni al bilancio di previsione e al piano esecutivo di gestione”, ovvero l’adeguamento di 1 milione di euro per il bilancio dell’Università.

Argomento sicuramente più tranquillo quello della “Gestione acquedotto città di Pomezia – modifica regolamento comunale d’utenza”, così come – si spera – la mozione presentata da Alba Rosa. Il settimo punto all’OdG vede il “progetto di riqualificazione urbanistica e ambientale di Campobello, proponente soc. I.S.A.I.V. srl – revoca delibera”, mentre i punti 8 e 9 trattano la variante ai comparti industriali A e L, seguiti, al punto 10, dalla variante al P.P.E. di Pomezia Centro. Altra variante al punto 11, dove si discute del comparto R8 del comprensorio P11 (zona Querceto), per la realizzazione “Asilo Nido – proponente soc. MICROMARKET2000 SRL”. Riqualificazione urbanistica e ambientale ex ALESI – proponente soc. G.I.R. srl per il punto 12 ed ancora urbanistica al n. 13, con il P.I.I. per il permesso a costruire di fabbricati ad uso di civile abitazione – proponente soc. LA BAIA DEL MEDITERRANEOsrl.

Di seguito si parlerà della modifica al regolamento dei Servizi Sociali, per quanto riguarda le quote contributive e, dulcis in fundo, l’ultimo punto: la “Discussione Conto Consuntivo anno 2010”, da molti invocato da inizio legislatura, da altri addirittura da quella precedente.

Se il consiglio si terrà, sicuramente non ci sarà di che annoiarsi…