L’assessore all’Istruzione Gabriella Sentinelli ha illustrato questa mattina alla commissione Scuola presieduta da Olimpia Tarzia (Per) il ‘Piano regionale triennale per il diritto agli studi universitari 2011-2013’. “Il Piano – ha spiegato – è stato redatto dopo aver raccolto i suggerimenti di tutti i soggetti interessati: associazioni universitarie, studenti eletti, Laziodisu e Crul (Coordinamento delle Università del Lazio) ed è stato costruito in maniera ‘elastica’ perché siamo in attesa che il Governo adotti i decreti di attuazione previsti dalla riforma Gelmini”. Due le principali novità introdotte: un controllo di gestione interna a Laziodisu ed una carta dei servizi, che permetterà di verificare l’apprezzamento dei servizi da parte degli studenti. Incrementata, inoltre, la ‘carta dello studente’: un supporto magnetico su cui vengono riversati gli importi relativi alle quote delle borse di studio e al costo dei pasti da erogare. Per quanto riguarda le residenze universitarie l’assessore ha precisato che le maggiori criticità riguardano l’Università ‘La Sapienza’, “che è la meno servita rispetto al numero degli iscritti. Le residenze che restano inoccupate – ha poi aggiunto – potrebbero essere messe sul mercato, sempre riservandole agli studenti”. Rispetto alle mense, infine, Sentinelli ha annunciato che “Laziodisu adotterà un sistema che prevede l’unificazione della gestione de servizi o la creazione di sistemi di attrazione”. “Questo Piano non ci vede d’accordo – ha obiettato il vicepresidente della commissione Fabio Nobile (Fds) – l’aspetto più grave è rappresentato dalla sostanziale diminuzione dei fondi”. Nobile ha poi contestato la riduzione dei livelli di reddito e di merito per la concessione delle borse di studio e la dislocazione non razionale degli immobili adibiti ad alloggi per studenti. Il consigliere Marco Di Stefano (Pd) ha chiesto chiarimenti in merito alla nomina dei componenti del Collegio di revisione dei conti di Laziodisu per capire chi stia effettuando controlli contabili sulle attività svolte dall’ente.
La commissione è stata aggiornata alla prossima settimana per l’esame del testo. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato alle ore 9 di giovedì 10 novembre.
In apertura dei lavori Nobile e Di Stefano hanno chiesto la convocazione di audizioni con assessori provinciali, organizzazioni sindacali e commissione istruzione dell’Anci per discutere delle criticità del dimensionamento. Piena disponibilità è stata espressa dalla presidente Tarzia e dell’assessore Sentinelli, nel rispetto della scadenza prevista per l’approvazione del Piano (31 dicembre).
Formazione professionale, audizione con associazioni di categoria
Ascoltati questa mattina in commissione Alessandra Francavilla della A.S.P.A.R. (Associazione scuole private autorizzate dalla Regione) e Paolo Luci dell’ASSFORSEO (Associazione formazione, sviluppo e occupazione) sulla proposta di legge ‘ Disposizioni in materia di formazione professionale per favorire l’apprendimento lungo l’arco della vita’ presentata dal consigliere Marco Di Stefano.
Pur condividendo ed apprezzando i principi generali della proposta di legge, Francavilla ha evidenziato un’eccessiva genericità del testo per quanto attiene all’orientamento, al riconoscimento dei crediti e all’organizzazione dei percorsi formativi, oltre alla mancanza di riferimenti alle scuole di formazione per artigiani e all’apprendistato. Anche da parte di Luci è stato chiesto un maggiore approfondimento del tema dell’apprendistato. Sottolineata, inoltre, la necessità di rafforzare, nel processo di programmazione, il ruolo del partenariato e l’aspetto della valutazione e del monitoraggio sulle attività finanziate. Di Stefano ha chiarito che la proposta di legge è stata presentata più di un anno fa e che è sua intenzione proporre emendamenti correttivi di alcuni articoli, ormai superati dalle modifiche normative che nel frattempo sono intervenute.