Questa è Fare Verde…
Sempre dalla parte della tutela ambientale, con azioni concrete nella condivisione più ampia possibile.
Organizzare una giornata ecologica in 4 zone diverse non è la cosa più semplice al mondo: soprattutto dopo ben 2 rinvii per maltempo, una domenica piena di comunioni, altri eventi in Città e una psicosi collettiva causata dal disastro ambientale dell’incendio alla EcoX.
Non ci siamo arresi… Abbiamo continuato a lottare per lanciare un grido d’allarme del cattivo stato di salute del nostro territorio.
L’incendio è stato sicuramente un fatto clamoroso, con ampio risalto mediatico. I cittadini hanno toccato con mano la paura dell’avvelenamento ma il pericolo non sono solo le catastrofi.
Ci sono una marea di rifiuti abbandonati lungo le nostre strade che minacciano il nostro futuro.
Come responsabile di un’associazione ambientalista sono preoccupato per come stiamo maltrattando il nostro pianeta. Dobbiamo trovare delle contromisure a tutte quelle situazioni che inquinano.
C’è ancora molto lavoro da fare ma oggi possiamo gioire per gli ottimi risultati ottenuti.
Un ringraziamento sentito ai tanti cittadini che oggi hanno scelto di passare una mattinata a rendere Aprilia più vivibile, non con un post di lamentele su Facebook o davanti ad un bar ma rimboccandosi le maniche e raccogliendo tonnellate di rifiuti. Hanno dimostrato il loro senso d’appartenenza a questo territorio e il loro sacrificio sia da esempio per il resto dei cittadini. Possiamo migliorare Aprilia; se lo facciamo tutti insieme sarà più facile e veloce.
Per concludere, un personale ringraziamento ai CdQ, le associazioni, i centri anziani e al gruppo scout di Campoleone per aver partecipato con entusiasmo e dedizione alla giornata ecologica.
L’amministrazione comunale e la Progetto Ambiente si sono resi disponibili fin dal primo momento per fornire gli strumenti di raccolta.
Fare Verde ringrazia per l’attenzione data e ci auguriamo che la lotta agli incivili e i controlli alle aziende con alto rischio inquinamento non si fermi. Aprilia ha la necessità di politiche ambientali più incisive, ci sono troppe “zone d’ombra”.
Costruiamo un futuro migliore del nostro presente.