Valori altissimi di diossine nei pressi dell’incendio. E’ questo quanto rilevato dall’Arpa che sta comunque “continuando a monitorare la situazione”. Parole di Marco Lupo, direttore generale dell’Arpa durante la conferenza stampa che si è svolta ieri in procura a Velletri durante la quale è stata annunciata, tra le altre, l’iscrizione nel registro degli indagati dell’Amministratore unico della Eco-X. “Al momento abbiamo dati relativi all’immediata vicinanza dell’incendio, tra i 100 e i 200 metri – ha aggiunto – dove sono stati rilevati livelli molto alti di diossine, idrocarburi e pcb.”
Si parlerebbe di numeri largamente al di sopra della norma, ma che sarebbero compatibili – è stato precisato – con un tipo di incendio come questo. Dati più precisi sono attesi comunque in giornata e nei prossimi giorni, anche e soprattutto in merito ai valori registrati a distanze più elevate dal luogo dell’incendio, come ad esempio nel centro cittadino di Pomezia. Ieri, lo ricordiamo, sono stati pubblicati i dati in merito al monitoraggio di frutta e verdura che hanno escluso la presenza di idrocarburi; scongiurata, ancora, la presenza di fibre d’amianto nell’aria, benché lo stesso amianto fosse presente nel tetto (a tal proposito leggi le dichiarazioni in merito del CNR). Altissima invece la presenza delle polveri sottili riscontrata nei giorni immediatamente successivi al rogo. Da oggi il via ai controlli sulla filiera del latte.