Inaugurata in via di Santa Marina, sotto la Rocca, alla presenza dell’On. Antonio Di Pietro, la sezione dell’I.D.V. di Ardea. Al di là del pensiero politico, si è trattato di un evento per Ardea che ha richiamato moltissime persone tra politici, iscritti, simpatizzanti e tanti curiosi accorsi per vedere e sentire nel suo dialetto molisano il tanto “odiato ed amato” Antonio Di Pietro considerato il “demolitore della Prima Repubblica”, che non ha però saputo resistere alle lusinghe della seconda, accettando incarichi di Ministro e collegi sicuri. L’inaugurazione è stata l’occasione per presentare la persona scelta come candidato a sindaco per le prossime amministrative del Comune di Ardea, la giovane Cristina Capraro. Da sempre abitante nella Nuova Florida, l’aspirante sindaco ha spiegato come bisogna cambiare la politica ad Ardea, e quello che c’è da fare, esprimendo i disagi vissuti in prima persona da cittadina e da mamma, dal momento che a breve darà alla luce il suo secondo figlio. Il candidato a sindaco dell’I.D.V., ha rimarcato quanto ci sia bisogno di servizi come asili per l’infazia, scuole dalle materne alle superiori, ma soprattutto asili nido, che ad Ardea sono inesistenti, creando non poche difficoltà alle famiglie, spesso costrette a rivolgersi a “nidi” abusivi. La giovane candidata, una vera novità della politica di Ardea, lontana dai vecchi schieramenti, è sicuramente un volto nuovo e non legato a questo o quel politico, non avendo mai ricoperto incarichi politici nel territorio. Dovrebbe quindi essere scevra da ogni condizionamento ed imposizione dei “soliti noti”. “Cristina Capraro – ha garantito Antonio di Pietro – ha sia il mio appoggio che quello di tutto il partito, compresi i Senatori, Deputati, Consiglieri Regionali e Provinciali, Vincenzo Marucci, Claudio Bucci, Colagrossi Giovanniloreto, Giulia Rodano”, tutti presenti all’evento di sabato mattina. “La nostra candidata – ha concluso Di Pietro – è la persona giusta per mettere fine all’era di Eufemi e del centrodestra, che stanno portando Ardea alla rovina come Berlusconi con la Nazione. Per questo invito il PD ad unirsi alla nostra scelta, per una sicura vittoria del centrosinistra”.
Invito che non è stato preso bene dai tanti aspiranti candidati a sindaco del PD, specialmente da coloro che si sono più volte ed invano, proposti come capo cartello della sinistra. Personalismi che non solo stanno spaccando il centrosinistra, ma che – se continueranno su questa strada – porteranno facilemente alla vittoria, ancora una volta, del centrodestra.
Luigi Centore
