E’ stata una lunga notte quella vissuta dagli abitanti dei 21 comuni in allerta dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, che nel tardo pomeriggio di ieri ha chiesto di non aprire le finestre in un’area molto vasta del Lazio centro-meridionale, dopo che a Pomezia ieri mattina il centro di smaltimento dei rifiuti Eco-X ha preso fuoco. Le fiamme sono divampate senza sosta e il fumo, anche a causa dell’alta pressione presente al suolo, è rimasto letteralmente schiacciato nei bassi strati, non permettendo così un fisiologico smaltimento del materiale inquinante in aria libera.
Disastro ecologico a Pomezia: paura tra le popolazioni per la nube tossica
A destare allarmismo, come è noto, è la nube nera sprigionatasi dalla struttura e responsabile dell’odore acre ed intenso che avvolge ormai da ieri l’intera area nonché la città di Pomezia. Allarme diossina ma anche timori per una possibile presenza di amianto all’interno dell’ormai ex struttura di stoccaggio dei rifiuti: insomma, un caso che sembra tutt’altro che archiviato, con Legambiente che ‘rincara’ la dose parlando del peggior rogo di rifiuti degli ultimi anni. Timori che riguardano anche i comuni limitrofi: da Ostia ad Aprilia e Anzio, passando per la vicina Ardea fino ad arrivare a Nettuno. Questi, ad esempio, alcuni tweet pubblicati dagli utenti.
https://twitter.com/Enricoc76/status/860724986419564544
#Pomezia il giorno dopo. Rischio particelle di amianto nell'aria pic.twitter.com/z12pBlHS4P
— Beatrice Bortolin (@beabortolin) May 6, 2017
#Pomezia ieri sera la nube tossica sul cielo di Velletri pic.twitter.com/0DMDGKHPyO
— glorydays (@Daiesglory) May 6, 2017
Ci sono aggiornamenti? Stamattina l'aria ad acilia è irrespirabile #Pomezia
— massimo giovanardi (@pegaso8370) May 6, 2017
Operazioni ancora in corso: strada rimane chiusa
Nel frattempo la strada, Via Pontina Vecchia dove insisteva l’inmpianto, è ancora chiusa per consentire le operazioni di spegnimento del rogo.
https://twitter.com/astralmobilita/status/860743486483681280