Cosa prevede il testo appena passato alla Camera?
I LIMITI DELLA LEGITTIMA DIFESA
Si considera legittima difesa la reazione a un’aggressione in casa, in negozio o in ufficio commessa di notte o all’ introduzione con violenza, minaccia o inganno. Occorre la necessità che vi sia proporzione tra difesa e offesa e l’attualità del pericolo. Già oggi si presume che vi sia proporzione se la difesa anche con armi riguarda un’aggressione domiciliare che mette in pericolo la propria o l’altrui incolumità oppure, ma in questo caso solo quando non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione, se si difende il proprio patrimonio.
IL TURBAMENTO PSICHICO ESCLUDE LA COLPA
Nella legittima difesa domiciliare è sempre esclusa la colpa di chi spara se l’errore, in situazioni di pericolo per la vita e la libertà personale o sessuale, è conseguenza di un grave turbamento psichico causato dall’ aggressore.
ASSISTENZA LEGALE DA PARTE DELLO STATO
Nel caso in cui sia dichiarata la non punibilità per legittima difesa, tutte le spese processuali e i compensi degli avvocati saranno a carico dello Stato. Un onere per l’erario stimato in 295.200 euro a decorrere dal 2017.
CHI HA VOTATO A FAVORE?
I SI sono stati 225 (Pd, Ap, Civici e innovatori), i NO 166 (M5S, Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Sinistra Italiana e Mdp) mentre gli astenuti sono stati 11 (Centro Democratico e PSI).
I COMMENTI :
ALFANO (AP): “Questo voto rappresenta per Alternativa popolare un successo politico e fornisce una risposta alla domanda di sicurezza che viene dall’opinione pubblica. Al Senato ci impegniamo fin d’ora a migliorare il testo, per tenere anche fede all’alleanza di scopo con Idv che su questo tema sensibile ha raccolto le firme di due milioni di cittadini”
SALVINI (LEGA NORD): “Legittima difesa di notte? Siamo alla difesa variabile in base alle fasce orarie. C’è poi il grave turbamento psichico, che è assolutamente discrezionale per il giudice. Per fortuna esiste la Lega, li terremo chiusi tutta notte in Parlamento”
M5S (COMPONENTI COMMISSIONE GIUSTIZIA): “Il dibattito sulla legittima difesa è stato puramente basato sulla propaganda elettorale dimenticando la realtà, per questo motivo abbiamo votato contro. La sicurezza e la giustizia devono essere in primis assicurati dallo Stato. Ma diventa difficile se i governi precedenti e attuali non investono risorse sulle forze dell’ordine o su piani di prevenzione. Questo il punto cruciale sul perché i cittadini si sentono insicuri. Abbiamo fatto una proposta concreta in merito all’indennizzo dovuto alle vittime di reati violenti, perché ad oggi è un fondo assolutamente inutile per i tanti troppi paletti messi per impedire che tutti i cittadini possano accedervi. Questa nostra proposta concreta è stata bocciata, così chi subisce un reato violento non ha assolutamente nessun sostegno da parte dello Stato, ed è una vergogna”
BERLUSCONI (FORZA ITALIA): “Chi è costretto ad usare un’arma per difendersi non può essere sottoposto alla lunga e umiliante trafila di un procedimento giudiziario nel quale deve giustificare le sue azioni. Non si può invertire l’onere della prova, non si può chiedere alla vittima di dimostrare di essere una vittima. Il testo non dà risposta al tema centrale del diritto alla difesa, lascia alla discrezionalità del giudice margini eccessivi”