Una violenta discussione in famiglia ha scosso nella serata di pasquetta i residenti in Via Villafranca a Latina, all’interno di un palazzo che ospita una casa famiglia per richiedenti asilo. Un ragazzo nigeriano, C.N., 26enne, al culmine di una lite familiare scoppiata per futili motivi, ha picchiato selvaggiamente la compagna, una sua connazionale, per poi darsi alla fuga; le grida della donna, di 5 anni più piccola rispetto al compagno e all’ottavo mese di gravidanza, hanno infatti allertato i vicini i quali hanno prontamente chiamato la Polizia. Gli agenti, recatisi immediatamente in loco, hanno bloccato immediatamente l’uomo prima che potesse far perdere le proprie tracce. Per lui sono scattate le manette: stando a quanto emerso l’uomo non era nuovo a riservare alla compagna – che, a seguito dell’episodio, è stata trasportata all’ospedale con vistose ferite e diversi lividi ma nessuna complicazione per il feto – simili ‘trattamenti’ ma la donna non avrebbe mai sporto denuncia per timore di ritorsioni. Durante la lite, per dovere di cronaca, l’uomo era riuscito a strappare alla compagna anche il permesso di soggiorno forse per impedirle un’eventuale fuga.
