Ha vinto la cultura in tutte le sue forme: poesia, narrativa, fotografia, cortometraggi. La Xª edizione del Premio AlberoAndronico ha visto il suo culmine con la premiazione che si è svolta ieri nell’ormai consolidata cornice della Sala Protomoteca del Campidoglio.
Una sala gremita di partecipanti che hanno assistito con partecipazione alle tre ore e mezza della cerimonia, durante la quale i vincitori hanno sfilato guidati dalla voce del Presidente Onorario – e anima vera – dell’associazione AlberoAndronico Pino Acquafredda.
In occasione del decennale si sono aggiunte alle tradizionali categorie altre sezioni speciali, come per l’appunto il premio speciale decennale e quelli del giornalismo ambientale e d’inchiesta. Premiati Klaus Davi per il giornalismo d’inchiesta e Rossana Livolsi per il giornalismo ambientale, mentre Sergio Talamo ha ricevuto il premio come miglior autore nei dieci anni del concorso. Molto emozionante la testimonianza della giornalista de La Repubblica Federica Angeli, costretta a vivere sotto scorta a causa delle minacce ricevute dal clan Spada a seguito degli articoli pubblicati sulla presenza della mafia a Ostia.
I partecipanti a questa edizione sono stati più di 700, provenienti da tutta Italia e da varie parti del mondo: Albania, Argentina, Brasile, Bulgaria, Cuba, Francia, Marocco, Polonia, Portogallo, Repubblica di San Marino, Russia, Spagna, Stati Uniti e Svizzera. Ci sono stati concorrenti dai 12 ai 97 anni e la prima opera che ha partecipato al concorso è stata inviata pochi minuti dopo l’apertura del bando, al termine della cerimonia di premiazione dello scorso anno: un record che gli organizzatori hanno voluto premiare con una speciale targa.
Prestigiosa la giuria, composta da critici, scrittori, giornalisti, registi, giornalisti e poeti, tra cui Pino Ammendola, Loredana D’Alfonso, Valeria Bellobono, Federica Angeli e Maria Rizzi.
L’importanza che questo concorso letterario riveste è testimoniata dal prestigioso riconoscimento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, che, insieme alla Regione Lazio, a Città Metropolitana di Roma Capitale e al Comune di Roma ha dato il patrocinio a questa Xª edizione.
L’ottima riuscita della manifestazione è ancora una volta opera del Presidente dell’Associazione, Salvatore Fruscione, e del Presidente Onorario Pino Acquafredda, che con passione, entusiasmo e competenza da 10 anni mette il cuore nell’organizzare tutto nei minimi dettagli.
E per finire un particolare che, per noi de Il Corriere della Città, non è di poca importanza: il direttore Maria Corrao ha partecipato a questa edizione del concorso con il suo romanzo “E volo da te” e ieri è tornata a casa con una coppa su cui era inciso: “1ª Classificata” nella speciale classifica Alberoandronico-Iplac.