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Santa Palomba, discarica di inerti a Tor Tignosa: conferenza di servizi senza Comune di Pomezia

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Il Comune di Pomezia non ha preso parte alla conferenza dei servizi, indetta dalla Regione Lazio e svoltasi il 4 aprile, relativa al procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale per il progetto “Discarica per rifiuti inerti (qui una definizione)” che dovrebbe sorgere in località Tor Tignosa (Comune di Roma), al confine con la zona di Santa Palomba, Pomezia, a pochissima distanza dal centro abitato.

L’obiettivo dell’incontro di martedì è stato pertanto quello di acquisire i pareri di tutte le parti in causa: l’assenza del Comune di Pomezia ha pertanto suscitato polemiche, soprattutto in ottica di una possibile opposizione dell’ente all’apertura del sito (che andrebbe ad aggiungersi così a Cogea, ndr). A sollevare dubbi circa la compatibilità dell’impianto con un terreno già pesantemente ‘martoriato’ come quello di Santa Palomba sono state per contro l’Associazione Ambientalistica Latium Vetus, il Comitato di Quartiere Roma 2 e la signora Marta Corso.  La prima ha sottolineato che l’intervento andrebbe a ricadere in un paesaggio agrario di valore e ha ricordato la presenza e l’importanza culturale/turistica della zona Antro del Fauno, sito culturale legato al territorio di Pomezia (tesi peraltro condivise dalla rappresentante del MiBact presente all’incontro); il CdQ Roma 2 invece ha evidenziato la ridotta distanza che intercorrerebbe dal centro abitato (circa 200 m) all’impianto, dalla scuola e dal parco di Via Fiorucci, ricordando altresì la presenza di altre strutture atte alla gestione dei rifiuti, sia realizzate che in corso di autorizzazione o realizzazione, e delle numerose attività produttive insistenti sul territorio. La parola è quindi passata al proponente che ha illustrato il progetto nei suoi dettagli tecnici ambientali (qui tutti i documenti); il Mibact tuttavia, a seguito dell’intervento, ha richiesto alla società il ‘rendering ante e post operam (in breve una sorta di rappresentazione di come il territorio muterà nel tempo a seguito della realizzazione dell’impianto).

La conclusione

Infine la conclusione affidata nuovamente all’area VIA:

“L’Area VIA, in conclusione e in relazione al proseguo del procedimento di VIA, evidenzia che:

  • In riferimento alla presenza del vincolo paesaggistico l’autorizzazione paesaggistica dovrà essere acquisita all’interno del procedimento di VIA;
  • Il proponente dovrà procedere a trasmettere la documentazione presentata all’atto di istanza a tutti i soggetti convocati nonché le integrazioni richieste dal Comune di Roma  dal rappresentante del Mibact;
  • Successivamente al ricevimento dell’attestazione di avvenuta consegna del progetto e del SIA e delle integrazioni verrà convocata la seconda e conclusiva seduta della conferenza

L’Area VIA ricorda che successivamente alla seduta conclusiva della conferenza si considererà acquisito l’assenso senza condizioni delle amministrazioni il cui rappresentante non abbia partecipato alle riunioni, ovvero pur partecipandovi non abbia espresso la propria posizione”. 

Le domande all’Amministrazione di Pomezia

1) Qual è la posizione dell’Amministrazione Comunale circa la possibile realizzazione di una discarica di inerti (impianto Seipa srl) in località Tor Tignosa?
 
2) Come mai si è deciso di non partecipare alla Conferenza di servizi dello scorso 4 aprile convocata per acquisire i pareri delle parti in causa? 
 
3) La zona di S. Palomba rischia di diventare il distretto dei rifiuti: l’amministrazione comunale ha intenzione di contrastare in qualche modo il proliferare di tutte queste discariche in un quadrante così concentrato?
 
Al momento, mentre scriviamo, il Comune di Pomezia ancora non ha risposto alle domande. 

 

 

 

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