“Le complesse vicende che hanno visto momenti di frizione fra la precedente Amministrazione e le OO.SS. nel forzato tentativo di procedere a stabilizzazioni di personale non supportate da elementi giuridici – hanno scritto in una nota gli organizzatori della riunione – unitamente all’emanazione nel 2010 di un bando concorsuale per 148 posti impongono ora più che mai la necessità di procedere celermente all’espletamento delle prove concorsuali cui parteciperanno circa 1000 persone, le cui prove preselettive ed il relativo esito è stato già comunicato ai partecipanti”. “I lavoratori precari, pur nell’amarezza di una vicenda gestita con eccessiva faciloneria nella passata consiliatura, chiedono ora ai nuovi rappresentanti politici eletti in Consiglio ed alla Giunta volontà e determinazione nel percorrere la strada della concorsualità pubblica, evitando il riproporsi di
forme assunzionali precarie che finora inutilmente hanno alimentato aspettative e speranze”.
La bagarre tra Forza Italia, Socialisti e Italia dei Valori ha poi fatto puntare l’attenzione sulle Commissioni. “CGIL e UIL – proseguono i sindacalisti – sin da ora chiedono l’immediata costituzione delle Commissioni di Concorso e la calendarizzazione delle prove selettive, sia scritte che orali, affinché entro 90 giorni possano completarsi procedure e stilare le relative graduatorie”.
A conclusione dell’incontro, i lavoratori precari e le Organizzazioni Sindacali hanno deciso di procedere ad una riconvocazione dell’assemblea con presidio in piazza Indipendenza se nelle prossime due settimane non si avvieranno le procedure per l’espletamento delle prove concorsuali che da oltre un anno risultano bandite e non espletate. L’appello lanciato ai politici è chiaro: “Con l’impegno e la volontà di tutti il concorso si può, anzi si deve fare”.