Pomezia, stipendi in ritardo e servizio ‘problematico’: autisti e assistenti in sciopero, oggi pomeriggio niente scuolabus

Assistenti e autisti dello scuolabus di nuovo sul piede di guerra a Pomezia. I dipendenti delle Autolinee Onorati impiegati per il servizio scuolabus nel territorio comunale di Pomezia hanno deciso di incrociare le braccia e di scendere in strada per protestare. I motivi sono sempre gli stessi: stipendi pagati con ritardo, mancata sicurezza (le accuse che i lavoratori muovono all’azienda sono gravissime), condizioni di lavoro pessime.
Oggi i dipendenti saranno in sciopero dalle ore 12 alle ore 17, con una manifestazione di fronte alla sede della società, in via Nettunense a Cecchina.
Il servizio di scuolabus non verrà pertanto garantito all’uscita di scuola né per gli alunni del tempo ridotto né per quelli del tempo pieno.
“Sono anni che combattiamo con gli stessi problemi – raccontano le assistenti – adesso stiamo ancora aspettando il pagamento dei mesi di febbraio e marzo, ma questo non è l’unico motivo per cui protestiamo. Lavoriamo con mezzi di 12 metri, di certo non adatti al servizio, che non passano nelle stradine piccole: questo significa che in alcuni posti, come ad esempio all’asilo Singen di Pomezia, non si può arrivare con il pullman, ma bisogna percorrere un lungo tratto a piedi con i bambini al seguito. Altri problemi si verificano all’asilo Dante. Per non parlare della sicurezza di tipo ‘elementare’, che i mezzi che abbiamo in dotazione non garantiscono né a noi né ai bambini. Non ci sono i braccioli e i bambini rischiano di cadere. Chiediamo maggiore sicurezza per tutti, alunni e dipendenti, e chiediamo che ci vengano pagati gli stipendi mancanti”.