“Come al solito – ha dichiarato un cittadino – i primi a non osservare le ordinanze da loro stesse emesse sono le Istituzioni: perché nessuno fa nulla per questi alberi? Eppure sono posizionati in modo che sia gli amministratori che i politici, oltre agli agenti della polizia municipale, li vedano benissimo. Cosa aspettano a prendere provvedimenti? Possibile che non ci si renda conto che in questo modo si mettono a rischio di epidemia anche le altre piante sane della zona? In fondo si tratta solo di far rispettare la loro ordinanza!”. Effettivamente sulla piazza principale del paese transitano i dipendenti dell’ufficio ambiente con il loro dirigente, il comandante della polizia municipale con il responsabile del settore ambiente, il responsabile dell’autoparco che ha in gestione il taglio degli alberi e dell’erba e nessuno fa nulla. Così come ci passa tutte le mattine lo stesso sindaco, il quale – come gli altri – non si è accorto che le foglie si sono ammosciate e che presto resterà soltanto il tronco della palma. Il punteruolo rosso, insetto che attacca le palme divorandole fino a portarle alla morte, non ha attaccato soltanto quelle sulla piazza di Ardea, ma anche quelle sulla piazza di Tor San Lorenzo antistante l’ex patio. A chiedere il salvataggio delle palme il gruppo del Pd, capeggiato da Peppino Sarrecchia, che ha distribuito un volantino “poetico” proprio per chiedere che qualcuno intervenga.
Luigi Centore