Si dichiara stupito per l’esito del processo, l’’ex sindaco del PD di Nettuno Alessio Chiavetta, che ieri è stato condannato dal Tribunale di Velletri a un anno e due mesi di reclusione, con sospensione della pena, a termine del processo riguardante l’inchiesta sulla nomina a direttore generale del Comune di Nettuno di Gianluca Faraone. Chiavetta è stato giudicato l’unico responsabile, visto che sono stati assolti perché il fatto non costituisce reato gli altri imputati, gli ex assessori Roberta Bianchi, Domenico Cianfriglia, Alberto Andolfi, Giampiero Pedace e Carlo Conte, oltre al dirigente Benedetto Sajeva.
La vicenda trae inizio nel dicembre 2009, quando la Giunta Chiavetta approvò la delibera che nominava Faraone direttore generale, malgrado la legge finanziaria avesse tolto questa possibilità.
L’avvocato difensore di Chiavetta, Ciro Palumbo, ha annunciato che presenterà ricorso in appello, forte del fatto che tra tre mesi, il 29 giugno, il reato andrà in prescrizione.
Nettuno, condannato l’ex sindaco Chiavetta per la nomina del direttore generale del Comune
Pubblicato il
di