Continua la polemica sulle spese legali del Comune di Pomezia da quando l’amministrazione è in gestione al Movimento 5 Stelle guidato dal sindaco Fabio Fucci.
Il commissario PD è tornato oggi sulla questione.
“Il Sindaco Fucci, con la replica alle nostre denunce sulle “allegre spese legali” del Comune di Pomezia, ha alimentato ulteriormente la nostra curiosità. Ci ha spiegato come l’avvocato Leoncilli – che risulta anche essere un collaboratore del Gruppo del M5S della Regione Lazio – a cui il Comune di Pomezia ha affidato consulenze per circa 175 mila euro, avrebbe avuto incarichi a seguito della sua regolare iscrizione all’apposito albo istituito presso il Comune con delibera di Giunta nel dicembre 2013. Peccato però che, come risulta dagli atti fornitici dallo stesso Comune di Pomezia, l’avvocato Leoncilli abbia ricevuto incarichi di consulenza legale ben prima di quella data; infatti, già nell’agosto 2013, lo stesso veniva incaricato dal Comune di agire per nome e per conto del Sindaco sul “progetto di riqualificazione urbanistica ed ambientale dell’area industriale dismessa ex Feal”. Fucci ha mentito ancora una volta ai pometini, commettendo probabilmente, a nostro avviso, un grave illecito, peraltro a favore di un collaboratore del Gruppo pentastellato della Regione Lazio. L’altra ipotesi è che il Sindaco sia solo “un po’ smemorato”: in questo caso che si riprenda in fretta e spieghi ai suoi concittadini questa oscura vicenda”, ha dichiarato attraverso una nota stampa Marco Miccoli, Deputato e Commissario del PD di Pomezia.
Non si è fatta attendere la replica del Primo Cittadino.
“Sono lieto che il Pd non riesca a trovare altre argomentazioni per criticare la nostra Amministrazione. Miccoli continua a strumentalizzare il lavoro dell’avvocato Leoncilli per attaccare il Movimento 5 Stelle. Come già detto, l’avvocato è regolarmente iscritto all’Albo comunale, che noi abbiamo istituito con delibera di Giunta nel dicembre 2013 come scelta di massima trasparenza dell’Ente. Prima non esisteva alcun Albo, perché nessuno lo aveva mai adottato, e gli incarichi venivano affidati agli avvocati su un rapporto fiduciario, come è nella natura stessa degli incarichi legali. Chiedo a Miccoli: lui, o il Partito Democratico, da chi si fa rappresentare in tribunale? Da qualcuno di cui si fida oppure no? Ma noi abbiamo fatto di più: abbiamo voluto un Albo pubblico per gli avvocati che rappresentano il Comune di Pomezia”.
“L’avv. Leoncilli – continua Fucci – è un professionista valido e affidabile, che ci ha fatto vincere numerose cause e ottenere l’indennizzo delle spese legali, a tutto vantaggio delle casse comunali. A lui, come ad altri, sono state affidate cause tra giugno e dicembre 2013, periodo in cui non poteva essere iscritto all’Albo perché l’Albo non esisteva. Io non mento ai miei concittadini. Davvero Miccoli preferiva quando il PD in Comune pagava profumatamente un avvocato che non andava in tribunale e ci faceva perdere le cause?”.
La domanda del sindaco fa pensare che il botta e risposta avrà sicuramente un seguito…