“Abbiamo letto la nota di autorevoli esponenti di Forza Italia su quanto avvenuto al comune di Ardea. Innanzitutto va ricordato che è il Sindaco Di Fiori che si è dimesso e che i sei consiglieri di centrodestra non lo hanno sfiduciato ma non hanno fatto altro che seguire il suo gesto dimettendosi. Ed appare surreale tutta questa attenzione quando gli stessi che oggi lanciano comunicati duri, fino a pochi giorni fa non si sono mai interessati concretamente alla situazione del nostro comune”. Lo dichiarano i consiglieri comunali di Ardea Nazzareno Sperandio, Franco Corso ,Fabrizio Acquarelli, Mauro Iacoangeli e Policarpo Volante.
“Oggi, però – proseguono i Consiglieri – scendono in campo più che altro per cercare di difendere il proprio orticello e i propri amici. Invece di lasciarsi andare a dichiarazioni condite da teorie per certi versi superficiali e incomprensibili che dimostrano la scarsa conoscenza delle dinamiche territoriali, dovrebbero domandarsi sul perché il quasi 70 per cento dei consiglieri di maggioranza (sei consiglieri su nove) abbiano deciso di seguire il sindaco dimissionario, che tra l’altro si dimetteva in contestazione alle continue prese di posizione del partito di Forza Italia. Invece di dare responsabilità agli altri – dicono ancora – dovrebbero interrogarsi sui motivi che hanno portato questa giunta ad una revisione periodica, circa ogni sei mesi. Dovrebbero inoltre chiedersi i motivi per cui la stragrande parte della maggioranza consiliare sia arrivata a questo livello di esasperazione, decidendo di ridare la parola agli elettori, secondo le più elementari regole democratiche. Per di piu, è per certi versi assurdo che, dopo mesi e mesi in cui non c’è stato il benché minimo confronto nonostante le nostre ripetute richieste, ora alcuni esponenti si permettano il lusso di impartire lezioni di morale. Ci chiediamo: perché dopo mesi di abbandono, tutto questo interesse verso Ardea? Questi esponenti dovrebbero fare autocritica e riflettere sul fatto che in questi anni abbiamo assistito a decisioni calate dall’alto, senza un confronto chiaro con il territorio e con coloro che ogni giorno convivono e ascoltano le istanze dei cittadini di Ardea. E adesso, pero’, si ricordano del nostro Comune.”
“Ma fino a pochi giorni fa dove erano, cosa hanno fatto concretamente? Infine, ci chiediamo dall’alto di quali risultati ottenuti ora parlano coloro che sono gli unici responsabili di alcune debacle del partito a livello provinciale, pensiamo alla caduta di Guidonia e Grottaferrata. Adesso, ci auguriamo che il rinnovamento e il rilancio invocato dal presidente Berlusconi, che condividiamo in pieno, possa partire proprio dalla gestione del partito della provincia di Roma, per evitare che si possano ripetere casi simili in futuro. Noi comunque continueremo a lavorare all’interno delle forze politiche che ci rappresentano per ridare voce ai cittadini di Ardea”.
(COMUNICATO ELETTORALE A PAGAMENTO)