Il nucleo locale di Anzio – Nettuno aderisce al grido d’allarme lanciato a livello nazionale dall’Associazione Ambientalista Fare Verde in difesa della mimosa, aggredita quest’anno anche dalla criminalità organizzata. Infatti, secondo una denuncia della Coldiretti, le organizzazioni criminali stanno effettuando vere e proprie razzie, spogliando gli alberi di mimosa e rivendendo i mazzetti attraverso una fitta rete di venditori abusivi.
“Un danno enorme per l’ambiente e incassi notevoli per i criminali – dichiara l’avvocato Francesco Greco, presidente nazionale di Fare Verde – quintali di rami di mimosa sono stati strappati dagli alberi e introdotti in un mercato parallelo. A questa attività illecita si aggiunge l’aggressione dei privati, che strappano dagli alberi la mimosa danneggiando gravemente le piante.
Per questo, da anni, lanciamo appelli contro quella che, in prossimità dell’8 marzo, è una vera e propria strage degli alberi di mimosa. La festa della donna non passi per la distruzione dell’ambiente. Se si vuole acquistare un rametto di mimosa – conclude il presidente di Fare Verde – ci si può rivolgere a venditori autorizzati, che sono riforniti dai coltivatori italiani di questo bellissimo fiore.”
FareVerde: No alla strage delle mimose. La denuncia della Coldiretti: Si alimenta business criminale
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