Ad Ostia continua la lotta a distanza tra gli ambienti di sinistra vicini al PD e quelli dell’estrema destra di CasaPound. Stavolta l’oggetto della discordia è l’evento di domani, mercoledì 22 febbraio, il cui titolo è: “Una capitale sul mare“.
Si tratta di un incontro all’interno del forum “Mare e fiumi” organizzato dal partito democratico romano, che si terrà al teatro Fara Nume e vedrà la presenza di big dem come il senatore Stefano Esposito e il presidente Matteo Orfini, oltre che l’ex assessore alla legalità di Roma Capitale e commissario del X Municipio, Alfonso Sabella.
L’appuntamento è stato ideato per discutere il ruolo del mare del litorale romano, per “riportarlo alla sua natura di patrimonio collettivo” visto che oggi “è rinchiuso da un muro lungo chilometri, che come una barriera, priva della più importante finestra sul mondo”.
L’obiettivo è quello di elaborare un progetto per rimettere al centro il mare come elemento di “rilancio ambientale, sociale, culturale, economico dell’intera città di Roma“.
Per questo oltre ad Orfini, Sabella ed Esposito è previsto l’intervento di: Francesca Biondo (membro dell’Assessorato allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive Regione Lazio), Maria Gabriella Villani (Vicepresidente WWF Litorale Laziale), Antonella Falzetti (Docente di Composizione Architettonica Università di Tor Vergata), Alessandro Capriccioli (Segretario Radicali Roma), Angelo Bonelli (Federazione dei Verdi) e Ilaria Piccolo (consigliere comunale in Campidoglio del PD).
Tra i temi che si tratteranno: il nuovo Piano di Utilizzo degli arenili della Regione Lazio, la tutela degli ecosistemi costieri del litorale romano e strumenti e alcune idee per un nuovo aspetto del mare.
CasaPound ostiense si è subito opposta all’evento, organizzando per domani pomeriggio (l’evento inizierà alle 17) un sit-in davanti al teatro, ma la Questura di Roma ha posto un veto, per motivi di ordine pubblico.
“L’unica piazza che ci era stata concessa e che non possiamo accettare– fa sapere ora il movimento in una nota- è piazza Repubbliche Marinare che dista oltre un chilometro dal teatro di Nuova Ostia”.
“Proprio con i residenti del quartiere popolare- dicono– volevamo scendere in piazza contro un’iniziativa ridicola, organizzata da chi è stato la vera rovina di questo municipio ed il partito che ne ha causato il commissariamento”.
Quindi incalzano: “Eviteremo di manifestare senza autorizzazione perché vogliamo evitare denunce ai residenti, ma ciò non ci impedirà di organizzare altre iniziative e forme di protesta”.
Lo scontro PD-CasaPound, a maggior ragione con l’avvicinarsi delle elezioni locali, sembra destinato a scuotere ancora a lungo il X Municipio.
