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SCUOLA: L’ASSESSORE RISPONDE ALLE POLEMICHE
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L’anno scolastico è iniziato e porta con sè una scia di polemiche a cui l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Pomezia vuole mettere fine con alcuni chiarimenti diffusi ufficialmente attraverso una nota stampa. Partiamo dalle cedole librarie: “Le cedole per l’acquisto dei libri sono state distribuite in tutte le scuole del Comune il 9 settembre scorso, vale a dire prima dell’apertura della maggior parte delle scuole. Eventuali ritardi nella consegna delle cedole ai genitori sono da attribuire alle segreterie scolastiche e non agli Uffici comunali. Inoltre il mio Assessorato sta contattando tutte le librerie del territorio per ampliare la loro disponibilità ad accettare le cedole per l’acquisto dei libri”. Altra questione calda quella delle mense scolastiche, con la novità di Mensamat, il buono pasto elettronico: “In tutte le scuole le segreterie e le addette alla rilevazione sono state formate prima dell’inizio dell’anno scolastico affinché fossero pronte a sostenere il servizio di caricamento del buono pasto elettronico. E’ quindi possibile e consigliabile a tutti i genitori di ricaricare direttamente presso le segreterie dei plessi scolastici il Mensamat. A questo va aggiunto che chi avesse ricevuto a casa il buono pasto elettronico per errore, ha tutto l’anno a disposizione per riconsegnarlo presso l’Ufficio Mense, mentre chi non l’ha ancora ricevuto può ritirarlo il prima possibile presso lo stesso Ufficio, con la garanzia che i propri figli stanno ricevendo ugualmente i pasti presso le mense, che verranno poi scalati una volta ricaricato il Mensamat. In relazione a questo ci tengo a ringraziare pubblicamente la società Innova, fornitrice del servizio, per la disponibilità che in questi giorni sta dimostrando con la presenza quotidiana presso l’Assessorato, in supporto alle dipendenti dell’Ufficio Pubblica Istruzione che con dedizione ed impegno forniscono quotidianamente informazioni e servizi ai genitori”. Infine alcuni chiarimenti sul protocollo scolastico, siglato nel 2005 tra il Comune di Pomezia e tutti i circoli scolastici: “Con questo protocollo il Comune si impegna a riconoscere ad ogni scuola 6 euro l’anno per ogni studente iscritto in cambio dei servizi di informazione e rilevazione per le mense scolastiche. A questo si aggiungono 8 euro l’anno che il Comune riconosce alle scuole per ogni studente iscritto per l’acquisto di materiale di cancelleria necessario agli insegnanti e per l’acquisto di prodotti per l’igiene personale necessario agli studenti. Il Comune di Pomezia è uno dei pochi Comuni d’Italia a riconoscere alle scuole tale contributo, un investimento nei confronti della Pubblica Istruzione che ha come scopo quello di gravare il meno possibile sulle tasche delle famiglie e di evitare che si creino disagi e disservizi”.