Si è riunito questa mattina il primo Tavolo tecnico sull’erosione della costa convocato dal Comune di Latina per verificare la stato degli interventi di ripascimento effettuati negli anni passati e per fare il punto sulle emergenze attuali. Erano presenti per il Comune di Sabaudia il Commissario straordinario Antonio Quarto e l’ingegner Vincenzo D’Arcangelo, per il Comune di Terracina l’Assessore al demanio e attività produttive Gianni Percoco, per il Comune di Latina il Sindaco Damiano Coletta, l’Assessore all’Ambiente Roberto Lessio, il dottor Sergio Cappucci, esperto della materia.
Necessario incontro con la Regione
I partecipanti al Tavolo hanno convenuto di chiedere alla Regione Lazio un incontro urgente per verificare lo stato dei fatti e dei progetti realizzati, annullati e semplicemente ipotizzati. Si è concordata la necessità di coordinare i Comuni e gli Enti interessati per la razionalizzazione delle risorse economiche da mettere a disposizione per gli interventi futuri. E’ stato inoltre approfondito il tema delle convenzioni sul ripascimento, che non risultano stipulate né con il Comune di Latina né con quello di Terracina, tantomeno è chiaro se ad oggi la Regione abbia contratto la convenzione con l’Arpa indispensabile per fare le periodiche analisi sui sedimenti da utilizzare per i ripascimenti. Sono stati inoltre quantificati in linea di massima i volumi di sabbia che potrebbero essere necessari per effettuare una manutenzione ordinaria degli stessi ripascimenti. I presenti hanno tutti sottolineato le difficoltà nel poter supportare e favorire le attività produttive perché tutti i proventi delle concessioni demaniali, che potrebbero essere utilizzati per la manutenzione ordinaria, sono in realtà incassati per la maggior parte dal demanio statale, per la parte residua dalla Regione.
Coletta: “Ragionare insieme per proposta condivisa”
«Ciò che intende perseguire questo Tavolo – afferma il Sindaco Coletta – è fare sinergia, agire come una squadra, confrontarci e ragionare insieme al fine di elaborare una proposta condivisa, anche con altri soggetti non istituzionali (associazioni di categoria, operatori della balneazione, pescatori professionali e amatoriali), da presentare in tempi brevi alla Regione Lazio, l’Ente che per legge deve provvedere agli interventi che da più parti si stanno chiedendo». «Questo percorso avviato oggi – aggiunge l’Assessore Lessio – potrà portare anche a significativi risparmi sui costi che vengono attualmente sostenuti per rimuovere gli insabbiamenti portuali e le barre di sabbia dalle foci armate».