Erano a caccia di un presunto spacciatore di droga, si sono ritrovati di fronte ad un “costruttore di armi”. E’ successo ieri a Pomezia, dove i Carabinieri della locale Compagnia guidata dal Maggiore Rodrigo Micucci, al termine di un’attività info-investigativa, hanno arrestato in flagranza dei reati di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” ed “Illegale detenzione di arma da fuoco”, un insospettabile cittadino italiano, M.F., 32enne operaio di Pomezia senza alcun trascorso illecito. Gli uomini dell’Arma sono arrivati al giovane in quanto sospettato di essere un nuovo pusher del territorio. I militari hanno quindi iniziato un servizio di osservazione, durato da diversi giorni, nei pressi dell’abitazione dell’operaio, durante il quale hanno notato alcuni comportamenti anomali dell’uomo. Ieri sera, durante l’ultimo appostamento sotto l’appartamento del giovane, i Carabinieri, dopo aver notato strani movimenti, sono entrati nell’abitazione, dove, grazie ad un’accurata perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato circa 20 grammi di Marijuana. Ma la sorpresa degli inquirenti è stata trovare in casa un’arma da fuoco realizzata artigianalmente, ad alto potenziale offensivo, nonché varie cartucce calibro 12 illegalmente detenute. Si tratta di un oggetto cilindrico, una sorta di cerbottana metallica con tecnologia avanzata e dotata di stantuffo, in condizione di sparare regolari cartucce.
Dopo i rilievi segnaletici presso la Compagnia Carabinieri di Pomezia, M. F. è stato associato presso la Casa Circondariale di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’arma da fuoco rinvenuta e sequestrata, è adesso oggetto di ulteriori analisi tecniche da parte degli specialisti dell’Arma dei Carabinieri, per verificare se è stata utilizzata in passato per commettere altri fatti criminosi.