Daniele Borace, responsabile di Fare Verde Aprilia, nell’ambito degli obiettivi di riqualificazione, cura e sviluppo del territorio, lancia un nuovo appello all’amministrazione comunale di Aprilia, che segue alle numerose segnalazioni di rifiuti abbandonati da ignoti. In sintesi:
“…Ogni giorno assistiamo ad un crescente accumulo di sacchetti lungo le strade.
Il ‘’lancio del sacchetto’’ sembra essere diventato lo sport più diffuso in Città!
La Politica si deve interrogare ed agire affinché terminino questi continui reati ambientali.
Gli autori di tali gesti devono essere individuati velocemente.”
Inoltre, aggiunge il segretario di Fare Verde, viene segnalato un aumento di sacchetti di rifiuti indifferenziati, depositati nei punti di raccolta dei mastelli stabiliti dai vari amministratori di condominio.
La deduzione che ne segue lascia pensare che quei sacchetti siano di cittadini non in regola, ovvero non iscritti a ruolo TARI o persone sconosciute all’ufficio anagrafe.
Così, l’associazione ambientalista, non riscontrando risultati apprezzabili sull’azione di governo ai fenomeni di inciviltà, si muove per scuotere lo stesso affinché agisca immediatamente a tutela del territorio, suggerendo alcune proposte per contrastare i reati ambientali, come ad esempio la possibilità di fare richiesta al ex corpo Forestale dello Stato di prendere in prestito le loro attrezzature video.
Il CFS è dotato di un certo numero di foto-trappole (telecamere) mobili che utilizzano durante il periodo estivo per la prevenzione degli incendi boschivi. Se questi strumenti sono efficaci per individuare i piromani lo potrebbero diventare anche per immortalare chi lancia il sacchetto dall’automobile. Con essi, continua Daniele Borace, si potranno assicurare i colpevoli alla giustizia.
Nei prossimi giorni, Fare Verde Aprilia lancerà l’iniziativa ‘’Dove passano i nuovi Barbari’’.
L’intento è quello di generare la più straordinaria partecipazione di cittadini ad una giornata ecologica che la città abbia mai visto, con il coinvolgimento di: comitati di quartiere, associazioni, scuole, politica e tutta la parte sana della società per portare migliaia di persone a pulire le strade o i parchi dai troppi rifiuti abbandonati e sensibilizzare al rispetto dell’ambiente come valore imprescindibile.
L’appello di Borace si conclude con l’invito alla classe politica apriliana ad unirsi ai cittadini che parteciperanno alla giornata ecologica, “con lo stesso spirito visto durante l’infiorata o il mare d’inverno. Migliaia di Apriliani intenti a prendersi cura della Città è una bella immagine e permette di esaltare la parte sana della nostra società. Noi ci crediamo e lotteremo con tutte le nostre forze per il bene comune.”
Marina Cozzo