I responsabili dell’Associazione ed i tanti giovani calciatori arrivati all’incontro pieni di speranze si sono allontanati dalla piazza con amarezza: “Il problema della proprietà doveva essere risolto già da diverso tempo”.
Ora la squadra, pur avendo pagato oltre quattromila euro per l’iscrizione al campionato, non potrà giocare in casa, così come accadrà al Tor San Lorenzo e all’Airone, che attualmente occupa il campo della Nuova Florida malgrado sia inagibile, in quanto non è in possesso della regolarità urbanistica.
Questa vicenda ha confermato la poca attenzione verso i giovani e lo sport, come amaramente ha commentato il presidente della società sportiva Nuova Florida, Maurizio Albarelli. “Cresce sempre più la sfiducia verso i consiglieri e gli assessori che negli anni non hanno mai realizzato servizi per i cittadini, ma soprattutto per i giovani, che ad Ardea non hanno alcun centro di aggregazione. Questo è l’unico paese che, pur distando pochi chilometri dalla Capitale, non ha un centro sportivo comunale e dove i giovani sono costretti a giocare in strada. E’ vergognoso il disinteresse degli amministratori e di tutti i partiti”.
E pensare che da qualche mese tutti i politici sono impegnati in riunioni pubbliche per promettere una futura e migliore gestione della cosa pubblica in vista delle elezioni comunali che si terranno il prossimo maggio. Ma forse, ancora una volta, sono solo promesse…
Luigi Centore