“Degrado, primo soccorso, farmacie, trasporti e scuole per l’infanzia: riprendiamoci Campo Ascolano!”, questo è il testo dello striscione affisso nella notte da parte dei militanti del movimento Casapound del litorale romano.
“La nostra azione – lo spiega in una nota Andrea Cincotta, referente di CPI su Pomezia – vuole denunciare ancora una volta lo stato di indifferenza totale in cui versa questo importante quadrante del litorale pometino che, come tutti sappiamo, risulta essere un luogo fondamentale per il turismo estivo sul nostro territorio. Da anni, il quartiere di Campo Ascolano, presenta grandi lacune su qualsiasi fronte, sia che si parli di trasporti, di sanità o scuole. Manca ogni tipo di assistenza al cittadino come una farmacia comunale e di un centro di primo soccorso a disposizione dei residenti, obbligati a recarsi direttamente a Pomezia o nella vicina Ostia in caso di emergenza”.
“E’ assurdo – continua il comunicato stampa – come dopo molteplici raccolte firme, segnalazioni e manifestazioni con i residenti, gli stessi si trovino ancora al punto di partenza, a vivere in una zona priva di servizi, subire situazioni di degrado perenne e ad essere costantemente inascoltati dall’amministrazione penta stellata. Tanto più assurdo il fatto come il M5S si erga a paladino della giustizia dichiarando guerra al degrado e all’inciviltà contro dei semplici manifesti, quando invece sono consapevoli della situazione in cui vivono i nostri quartieri da Santa Palomba fino ad arrivare a Torvaianica”.
“La nostra battaglia contro il degrado e la carenza dei servizi – conclude Cincotta – continuerà ad oltranza fin quando i cittadini non riceveranno non solo risposte ma interventi concreti da parte di chi si dovrebbe assumere le proprie responsabilità politiche e dovrebbe attuare alla lettera quello che ha promesso in campagna elettorale o proclamato di fare in grandi progetti ma che ancora ad oggi non si è visto muovere nemmeno una pietra. I residenti di Campo Ascolano sono stanchi di essere considerati da troppo tempo cittadini di serie B”.