Al via i contributi per il sostegno alloggiativo distretto Roma 6/6. L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Anzio, Roberta Cafà: “Una formula contribuiva specifica che mira a sollevare le famiglie con particolari fragilità che si trovano a fare i conti con sempre meno risorse”
Con determina n° 229 del 2 Dicembre 2016, in attuazione del Programma Regionale di intervento per il “welfare abitativo” della Regione Lazio (D.G.R 470/13), sono stati definiti le nuove formule di contribuzione per gli interventi finalizzati al sostegno dei cittadini residenti nei Comuni di Anzio e Nettuno in situazioni di grave disagio socio-economico, volti al superamento di situazioni di emergenza abitativa.
Sono state predisposte tre modalità di intervento che saranno gestite direttamente dagli sportelli di segretariato Sociale dei Piani di Zona:
▪ Sostegno alloggiativo: prevede un contributo economico per residenti in situazioni di difficoltà economiche al fine di renderli autonomi rispetto ai bisogni abitativi in caso di “morosità incolpevole” .
Per morosità incolpevole si intende (ai sensi dell’ art. 2 D.M. 14/05/2014) la circostanza in cui si è impossibilitati al pagamento del canone locativo a causa di un evento imprevisto che vada ad intaccare il reddito familiare (es. licenziamento, consistente riduzione dell’orario lavorativo, cassa integrazione, malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare).
▪ Bonus alloggiativo: prevede un contributo economico erogabile a coloro che, a seguito di procedura esecutiva di sfratto o di altra procedura esecutiva per il rilascio dell’abitazione, si trovino nella condizione di dover reperire un nuovo alloggio e siano in una condizione di disagio economico accertato che impedisca loro di affrontare le spese per la stipula di un nuovo contratto di locazione (es. anticipo deposito cauzionale, dell’imposta di registrazione)
▪ Voucher alloggiativo: prevede un contributo economico erogabile a coloro che, in via straordinaria, si trovino in situazioni contingenti non prevedibili e abbiano bisogno di una soluzione abitativa immediata (anche presso strutture alberghiere, strutture di pronta accoglienza) .
I destinatari sono cittadini residenti nei comuni di Anzio da almeno due anni e che abbiano un reddito ISEE inferiore o uguale ad € 8.000,00.
Ulteriori informazioni in merito ai requisiti essenziali ed ai criteri per la presentazione della domanda sono reperibili sul sito:www.comune.anzio.roma.it e presso lo Sportello del Segretariato Sociale del Comune di Anzio , nei giorni di martedì dalle 9.00 alle 13.00 e di giovedì dalle 15,00 alle 18,00.
“Una formula contribuiva specifica – afferma Roberta Cafà – che mira a sollevare le famiglie con particolari fragilità che si trovano a fare i conti con sempre meno risorse. La chiusura di tante aziende, la perdita del lavoro, il carovita, sono tristi conseguenze di un sistema in crisi. Con questo strumento, grazie alla cooperazione sinergica del distretto Anzio Nettuno, si è voluto aggiungere una valida azione alla gamma di contributi, vicini al cittadino. I nostri sportelli saranno a disposizione per ascoltare ed orientare, in tal senso, le famiglie in difficoltà a garanzia di una giusta e meritata dignità”.