ARIA IRRESPIRABILE, I CITTADINI INSORGONO

Sbarre che vengono tolte dall’amministrazione e rimesse grazie al TAR, commercianti in guerra tra loro a colpi non solo di esposti ma anche di pistola a causa di presunte irregolarità negli scarichi fognari, lamentele per i commercianti abusivi e per il traffico completamente paralizzato a causa della festa patronale di Tor San Lorenzo, balconi che crollano per mancata manutenzione. Certo che, quest’estate, il lungomare di Ardea non si è fatto mancare proprio nulla, quindi come poteva esentarsi una protesta per il cattivo odore? Ed infatti eccola: dopo le lagnanze verbali, a quanto pare inutili, è arrivata una raccolta di firme, inviata alle istituzioni locali e provinciali, oltre che alla Procura di Velletri e finalizzata a far migliorare il funzionamento del depuratore comunale di via Bergamo, da parte degli abitanti del centro residenziale “La Marina”. Il documento è un vero e proprio esposto, presentato anche alla Polizia Municipale, ai Carabinieri ed all’ufficio Ambiente del Comune di Ardea, nel quale si denuncia il persistente cattivo odore che regna nell’intera area circostante al depuratore, rendendola, a detta del promotore dell’iniziativa, invivibile. Ma questo è solo l’ultimo di una lunga serie di esposti e di raccolta di firme, nessuna delle quali con esito positivo. “Lo scorso anno – spiegano dal complesso residenziale – era intervenuto anche il Sindaco Carlo Eufemi, che ci aveva dato ampie rassicurazioni in merito. Peccato che, in concreto, non sia stato fatto nulla per evitare che anche quest’anno si verificasse lo stesso problema. E pensare che proprio qui vive anche l’attuale assessore ai lavori pubblici!”. I rappresentanti del comitato fanno poi una precisazione: “E’ bene ribadire – dichiarano – che il nostro è un movimento spontaneo ed apolitico, finalizzato esclusivamente alla risoluzione di questo problema. Del resto,i politici si fanno vedere solo sotto elezione, dopo di che scompaiono”.