Un contributo economico per sostituire la propria caldaia con un’altra di nuova generazione: è quanto la Città Metropolitana di Roma Capitale mette a disposizione dei cittadini, per incentivare il risparmio energetico e migliorare la sicurezza degli impianti termici.
Possono presentare la domanda di contributo i cittadini dei comuni dell’area metropolitana con meno di 40 mila abitanti, con un indicatore ISEE del nucleo familiare fino a 30 mila euro, in possesso di una caldaia con più di 10 anni (in regola con manutenzione e autodichiarazione).
Le domande si possono presentare in tre finestre annuali, a febbraio, giugno e ottobre (dal primo all’ultimo giorno di ogni mese).
La caldaia da sostituire dovrà avere almeno 10 anni al 31 dicembre dell’anno precedente alla richiesta, e la nuova caldaia dovrà essere ad alto rendimento energetico e a basso livello di emissione di sostanze inquinanti (con classificazione 3 stelle o categorie superiori). La sostituzione dovrà essere eseguita da personale abilitato e certificata in conformità con le normative vigenti. Il contributo concesso potrà arrivare, in base alla fascia ISEE del nucleo familiare, fino all’80% della spesa sostenuta per l’acquisto della sola caldaia, fino ad un massimo di 800 euro per le caldaie di tipo domestico a servizio di impianti autonomi e fino a un massimo di 2.000 euro per le caldaie di tipo collettivo al servizio di impianti centralizzati.
Per gli impianti condominiali è previsto un ulteriore contributo per l’installazione di sistemi di controllo integrati e di contabilizzazione differenziata dei consumi di calore e acqua sanitaria nelle singole abitazioni, fino all’80% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 2.500 euro.
Per il dettaglio dei requisiti e delle modalità di presentazione della domanda, è disponibile sul sito www.cittametropolitanaroma.gov.it, sezione Avvisi.