Vicenda IPI, va in archivio un altro giorno. Questa mattina, dopo l’incontro avvenuto nella giornata di ieri con il Sindaco di Nettuno, i dipendenti hanno ripreso a lavorare interrompendo lo sciopero e togliendo i rifiuti da diversi punti della città. Fermo e risoluto era apparso il primo cittadino, il quale si era detto determinato “ad intraprendere qualsiasi atto per tutelare la salute dei cittadini” e, sopratutto, “per ripulire la città” dai cumuli di spazzatura frutto della situazione venutasi a creare lo scorso 16 novembre. Quindi l’annuncio tanto atteso: l’emergenza può considerarsi conclusa. La palla però ora passa in mano ai cittadini…
Il Comune: cittadini attenetevi ai regolamenti
“L’Assessore all’Ambiente della Città di Nettuno – si legge sul sito istituzionale del Comune – vista la risoluzione dell’emergenza sanitaria, come da sopralluogo ASL di oggi nelle strade cittadine, causa disservizi del personale operante nel settore, INVITA LA CITTADINANZA a conferire sin da oggi nella giusta modalità prevista dal regolamento di igiene e sanità cittadino, al fine di evitare il protrarsi della situazione venutasi a creare dal 16 novembre u.s. Inoltre si INVITANO I CITTADINI a segnalare ogni ulteriore disservizio nella raccolta rifiuti attraverso i soliti canali di comunicazione reperibili sul sito web isitituzionale o attraverso la email segnalazione.ambiente@comune.nettuno.roma.it.”
Il paradosso
Comunque non ci sono state solo buone notizie nella giornata di oggi. E’ notizia delle ultime ore il problema sorto all’isola ecologica di Piazza Garibaldi, dove, per colpa di alcune macchine parcheggiate negli spazi adibiti allo scarico, gli operai IPI non hanno potuto caricare i rifiuti sui camion. Insomma un vero e proprio paradosso in una vicenda che non finisce mai di stupire…
