Morto per infarto cardiocircolatorio un uomo a Tolentino. Un bambino ferito grave a Camerino e tante persone ricoverate per lesioni, malori e crisi di panico. E’ questo il bilancio provvisorio del forte terremoto che ieri sera a colpito che ha colpito le Marche, due mesi dopo il terribile sisma che ha raso al suolo Amatrice e Accumoli, nel Lazio. Nuove scosse di magnitudo 5.4 e 5.9, sono state registrate ieri sera a Castelsantangelo sul Nera, sui Monti Sibillini, in provincia di Macerata, e a Ussita nelle Marche, a 6 chilometri di distanza. Una di magnitudo 4.6, alle ore 23,42 a Visso.
A Tolentino un operaio, dipendente di una ditta di surgelati, è rimasto ferito dal crollo di un controsoffitto, riportando ferite lacero contuse alla testa e a una spalla, ma le sue condizioni non sono gravi.
Otto i feriti lievi a Fabriano a causa del crollo di alcuni tramezzi in un palazzo di via Fratelli Latini. Due persone ferite a Visso.
Intanto, il servizio salute della Regione ha predisposto evacuazioni da ospedali di Tolentino, Matelica e Cingoli ricollocando i pazienti in altre strutture della regione.
A Camerino il campanile della chiesa di Santa Maria in Via, già danneggiata dal sisma del 24 agosto, è crollato su una palazzina. Danneggiata anche la sede dell’antica università. 700 persone hanno trovato ospitalità in due centri allestiti per l’emergenza.
A Caldarola è venuto giù il portale di una chiesa, ma anche ad Amandola, nel Fermano, è crollato il timpano della chiesa del Convento delle suore benedettine. Desta poi preoccupazione la frana che isola la frezione di Peracchia, ad Acquasanta Terme. I vigili del fuoco stanno cercando di raggiungere le persone rimaste isolate, fra cui il vice sindaco di Acquasanta Gigi Capriotti.
E’ crollata una chiesa a Borgo Sant’Antonio e danni importanti ci sono stati nella frazione di Borgo San Giovanni.
«Sono crollate parecchie case. Il nostro paese è finito». Lo ha detto il sindaco di Ussita, Giuliano Rinaldi, a Skytg24, in relazione all’ultima e più forte scossa di terremoto. Il sindaco ha affermato che «è crollata anche la facciata della chiesa» e che si è “spaccato il terreno. La frazione di Casali non la possiamo raggiungere». «Grazie a Dio siamo riusciti a portare in salvo le due anziane che erano rimaste intrappolate nella loro abitazione, la cui facciata è crollata con le scosse di terremoto» aggiunge il sindaco. «Sono state portate via in ambulanza, ma dovrebbero essere in condizioni discrete».
Secondo il Cnr, il terremoto potrebbe essere stato provocato dall’attivazione di una nuova faglia, una frattura della crosta terrestre, accompagnata dallo spostamento di una delle parti lungo un piano, «probabilmente legata verso Nord a quella che ha generato la scossa dello scorso agosto», ha dichiarato Paolo Messina, direttore dell’Igag-Cnr (Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Consiglio Nazionale delle Ricerche).
Secondo quanto riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), le scosse sono state avvertite molto forti, anche a grande distanza, fino a Roma e in Campania, perché l’ipocentro (il punto in cui si verifica materialmente la frattura nella crosta terrestre) è stato molto basso: appena 9 chilometri la prima e 8 chilometri la seconda.