L’irresistibile evocazione della finale della Coppa Campioni disputata il 30 maggio dell’84: è questo il tema della bella commedia prevista nel cartellone della Sala Massimo Troisi di Ostia, in programma dal 13 al 16 ottobre.
“E’ tempo, dopo tanti anni, di tornare a guardare negli occhi quel momento altissimo della storia di una squadra e della sua tifoseria, avvinte l’una all’altra come mai prima, e coinvolte in un sogno destinato a svanire ma non senza aver fatto percepire il profumo intenso dell’impresa irripetibile – spiega l’autore Giuseppe Manfredi – E’ tempo di farlo per scoprire qualcosa che riguarda la partita stessa, quella squadra, il suo capitano, gli altri suoi protagonisti… e che riguarda un’Italia ritratta nel cuore degli anni Ottanta. Ma che riguarda pure un singolare momento di crescita vissuto dal Narratore in consonanza col clamore di un evento sportivo che ha segnato in modo indelebile la memoria di chi c’era e di chi, poi, ne ha ricevuto testimonianza.
Ridendo, soffrendo, e credendoci ancora”.
E tanto formidabile quanto inusuale è che a far vivere sulla scena questo profluvio di evocazioni tradotte in racconto sia un grande interprete chiamato a vestire i panni dell’autore stesso, sino ad assumerne i ricordi e addirittura il nome in un transfert di sentimenti e di emozioni che solo il gioco del teatro può consentire.
La commedia, diretta da Paolo Triestino, sarà in scena la prossima settimana da giovedì a domenica. Per info & prenotazioni rivolgersi al numero 065665208.
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Roma-Liverpool, un “Kolossal dell’anima”: a Ostia l’irresistibile commedia
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