L’agenzia del Demanio ha scritto al Comune di Ardea rilasciando il parere positivo sul trasferimento a titolo non oneroso all’ente locale dei terreni delle Salzare. Il trasferimento in proprietà avverrà nello stato di fatto e di diritto in cui lo stesso si trova, con tutte le servitù attive, passive, apparenti e non apparenti, continue e discontinue, pertinenze e dipendenze, accessori, oneri e pesi. “Resta salva ogni azione di recupero del debito pregresso da parte dell’Agenzia del Demanio”, dice il testo firmato dal direttore Roberto Reggi. Inoltre, l’Agenzia evidenzia come il trasferimento “è condizionato all’impegno da parte dell’Amministrazione comunale”, assunto con una delibera consiliare il 23 giugno scorso, per una “apposita manleva a favore dell’Agenzia del Demanio” sul rischio dell’esito del giudizio pendente con la società La Fossa e di eventuali ulteriori controversie con privati vertenti sull’accertamento della proprietà delle stesse aree”. Inoltre, verrà sollevata “l’Agenzia da eventuali costi e responsabilità derivanti dalla liberazione da persone e cose, dell’area oggetto di trasferimento e dalle attività di bonifica – anche ambientali – del sito” stesso. Le attività tecnico amministrative, compresa l’eventuale regolarizzazione catastale da effettuare, propedeutiche al provvedimento di trasferimento, avranno tempi scanditi dalla stessa Agenzia. Entro trenta giorni il Comune prenderà contatti con la direzione regionale Lazio dell’Agenzia del demanio per avviare il procedimento di trasferimento. Entro i 120 giorni successivi il Comune potrà visionare la documentazione agli atti ed effettuare l’eventuale sopralluogo, concordandone modalità e tempi con la Direzione regionale, nonché dovrà confermare la richiesta di attribuzione a titolo non oneroso trasmettendo una nuova delibera consiliare alla Direzione stessa. Entro novanta giorni dalla conferma della richiesta di attribuzione, l’Agenzia del demanio formalizzerà il trasferimento in proprietà dell’area con apposito provvedimento, che dovrà contenere l’accollo del rischio dell’esito del giudizio pendente con la società La Fossa, nonché di eventuali giudizi con privati sempre vertenti sulla proprietà. Inoltre, il Comune dovrà manlevare l’Agenzia del Demanio da eventuali costi e da responsabilità derivanti dalla liberazione dell’area oggetto di trasferimento. Infine, il Comune di Ardea si dovrà impegnare a comunicare all’Agenzia del Demanio i nominativi di tutti gli occupanti che verranno eventualmente accertati sull’area per permettere allo Stato il recupero di eventuali indennizzi pregressi. Ora l’ufficio speciale per l’uso civico sta attuando tutte le richieste disposte dall’Agenzia del Demanio. “Un lungo lavoro sta arrivando a compimento: finalmente la questione Salzare si sta completando. Una risposta a migliaia di cittadini che per decenni hanno avuto questo problema sulle loro teste”, ha detto il delegato del sindaco per l’uso civico, Francesco Paolo Corso. “Stiamo continuando a lavorare per questo passo in avanti storico – ha spiegato il sindaco di Ardea Luca Di Fiori – Ora abbiamo tempi certi scanditi dall’Agenzia del demanio. L’iter non si è ancora concluso ma con questo nuovo parere favorevole che attendevamo con ansia è stato definito e chiarito un cronoprogramma e un percorso che mai nella storia della città era stato tracciato in questo modo. E’ una risposta che vogliamo dare alle persone che sono state scettiche e che impropriamente cercano di prendersi il titolo della soluzione. L’ufficio speciale per l’uso civico è già al lavoro. Avevamo promesso la definizione del problema Salzare e ora stiamo percorrendo gli ultimi metri prima di arrivare al traguardo”.