Pontina, 50 mila euro e ben 200 kg di droga sequestrata: 6 arresti

Un carico di droga proveniente dalla Spagna e destinato al mercato pontino: quasi 200 chili di droga, di cui 120 in hashish e 80 in marijuana, che viaggiavano su un tir, stipati e occultati fra le balle di fieno che avrebbero dovuto distogliere l’attenzione e rendere plausibile il viaggio.
Ma qualcosa, per i corrieri della droga e per i loro complici che li stavano aspettando su tre auto per poter prendere il carico, è andato storto. Non sapevano che la polizia aveva notato i loro movimenti e aveva organizzato nel giro di pochi minuti un’operazione finalizzata alla loro cattura e al sequestro del carico.
Così ieri pomeriggio sulla SR 148 Pontina, all’altezza dello svincolo di via dei Giardini, ad Aprilia, gli agenti della Polizia stradale di Aprilia e della Squadra Mobile di Latina hanno fatto scattare il blitz che ha portato all’arresto di sei persone, il conducente dell’autoarticolato e altre cinque che stavano scaricando la droga, e al sequestro del tir e di altre tre auto, oltre che alla somma di 50mila euro in contanti.
Al momento dell’intervento della polizia l’autista era seduto al volante a bordo del tir, fermo lungo la strada, tra la Pontina e via dei Giardini nell’area artigianale di Aprilia, mentre le altre cinque persone, arrivate con le tre auto, stavano scaricando cartoni imballati e borsoni dal mezzo pesante e li stavano trasferendo nelle loro vetture.
I poliziotti, senza farsene accorgere, li hanno accerchiati e bloccati, per poi arrestarli.
Gli arrestati sono tre uomini di Aprilia, uno spagnolo della Catalogna e due uomini di origini albanesi.
L’intervento della polizia è nato grazie al fatto che gli agenti della stradale di Aprilia che stavano pattugliando la Pontina si sono accorti degli strani movimenti fatti dal tir. Hanno quindi richiesto l’ausilio degli uomini della Questura di Latina: i poliziotti sono intervenuti proprio mentre la banda era intenta a scaricare l’ingente quantitativo di droga, stipato in borsoni blu scuro e in cartoni imballati nascosti accuratamente tra le balle di fieno.
I sei sono quindi stati fermati e portati in serata in Questura, mentre sono scattati controlli e perquisizioni sia nelle abitazioni dei tre apriliani, che sembrano essere personaggi già noti alle forze dell’ordine, che nei mezzi sequestrati.
La direzione dell’inchiesta è stata affidata al sostituto procuratore Marco Giancristoforo.