In un momento a dir poco complicato per il movimento pentastellato Nettuno ospita la tappa conclusiva del “Costituzione Coast to Coast”, la serie di eventi organizzata per sensibilizzare iscritti e non sul referendum costituzionale e sul perché il “no” rappresenti la miglior scelta per gli italiani. Ma l’occasione, inevitabilmente, è servita ai 5 stelle per cercare di serrare i ranghi dopo il caos scoppiato nella Capitale. Sul palco di Piazza Cesare Battisti si sono presentati tutti i “big”, a partire da Beppe Grillo per poi arrivare a Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. La linea del movimento è chiara: stringersi intorno a Virginia Raggi (anche se un po’ di freddezza per quel che è successo resta, e in tal senso va letto il “vigileremo su Roma” dei vertici) “lottare contro il sistema che ci attacca” – hanno dichiarato a più riprese dal palco e all’unisono – ma anche chiedere scusa per gli errori commessi, i quali però, come hanno affermato gli stessi Di Maio e Di Battista, “sono stati frutto di valutazioni magari sbagliate ma sono stati compiuti in buona fede”. Infine anche il ‘perdono’, questa volto elargito da Beppe Grillo a chi, tornando sul punto, attacca il movimento: “Quando parleranno bene di noi allora sì che mi preoccuperò. E’ inevitabile: stiamo pestando i piedi al malaffare, non dovevamo esistere e invece stiamo distruggendo interessi, corruzione ovunque andiamo”. Poi è stata la volta di Angelo Casto, il marchio a 5 stelle locale da poco insediatosi in Via Giacomo Matteotti. “Stiamo lavorando come pazzi per rimettere a posto una città martoriata da chi c’era prima di noi. Stiamo portando alla luce i buchi nascosti, le magagne e ai cittadini racconteremo tutto.” Ha detto, quasi urlando, il primo cittadino. L’evento, come era prevedibile, ha fatto il giro dei media nazionali ed è stato anche trasmesso in diretta su Facebook dallo stesso Movimento 5 Stelle. Tirando le somme, se l’obiettivo era quello di fare quadrato intorno ai leader per rafforzare lo “spirito” del Movimento (oltre che alimentare la campagna per il “no”, traguardo anche questo raggiunto nella serata di Nettuno), Grillo & co. sono riusciti nell’intento soprattutto a giudicare dalla risposta della Piazza; se questo servirà poi a ricompattare anche Roma è tutto da vedere, intanto, all’indomani dell’evento, i 5 stelle incassano un bagno di folla mai come ora di vitale importanza.
Nettuno, la città si ferma per Grillo: nel pieno caos per i 5 stelle, l’ultima tappa del tour per il “no”
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