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Ostia, occupata da CasaPound l’ex Gil: «Qui deve tornare una scuola»

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Roma, 5 settembre – Una trenitina di militanti di CasaPound Italia ha occupato questa mattina l’ex Gil di Ostia. Scavalcati i cancelli della struttura abbandonata, hanno esposto striscioni e bandiere. «Qui c’era una scuola – spiega Luca Marsella, responsabile di Cpi sul litorale romano – ed una scuola deve tornare. Siamo fermamente contrari alle intenzioni dei commissari del X Municipio e del M5S del Comune di Roma che hanno stanziato 13 milioni di euro per spostare qui la caserma dei vigili urbani. Resteremo qui tutto il giorno – continua Marsella – per denunciare quello che sta accadendo: ad Ostia, e soprattutto nel quadrante dell’ex Gil c’è bisogno di scuole e cambi di destinazione d’uso non sono accettabili. Anche per questo ci batteremo per chiedere le elezioni nel X municipio e stiamo organizzando un corteo per il 24 settembre».

«Non ci sarà nessun risparmio di soldi pubblici – aggiunge Carlotta Chiaraluce, portavoce di CasaPound nel X Municipio – ma una spesa cospicua per le tasche dei cittadini con cui si poteva intervenire su strade, trasporti, riqualificazioni e ristrutturare l’edificio che è già predisposto per essere una scuola e quello sì, sarebbe stato un risparmio. I grillini non si nascondano dietro alla burocrazia di soldi vincolati o altre giustificazioni e dimostrino di essere diversi da quelli che hanno lasciato a marcire una struttura che è un vero gioiello di Ostia, perché fino ad oggi – ha concluso Chiaraluce – non c’è nessuna differenza con le fallimentari amministrazioni passate».

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