Si intensificano i controlli da parte delle Guardie Ambientali del Comando di Ardea su tutta la fascia costiera. In particolar modo oggi – comunica il distaccamento – “è stata una giornata un po’ movimentata”. Le G.A, in appostamento su via Bergamo, hanno infatti notato la presenza di un camion verde all’interno dell’area di parcheggio. Dal veicolo, dopo essersi fermato, è sceso il suo conducente il quale ha cominciato a scaricare rifiuti speciali dal suo furgone insieme a rifiuti ingombranti come mobili e spesse lastre di vetro. A quel punto la pattuglia si è avvicinata per informare del divieto di scarico e per procedere con gli atti di rito. Il soggetto tuttavia, che alla vista della pattuglia aveva interrotto nel frattempo la sua attività di scarico, è risalito a bordo e, invece di ascoltare gli agenti, si è dichiarato incredibilmente innocente.
Gli agenti, a quel punto, lo hanno informato che era stato visto e, una volta indicatogli i rifiuti speciali scaricati, l’uomo ha deciso di darsi alla fuga. Le G.A sono allora prontamente risalite in auto e lo hanno inseguito fino a metà lungomare Degli ardeatini, al fine di rilevare la totalità della targa; una volta raggiunto hanno infine fatto cenno al conducente di posteggiare in modo da non arrecare intralcio alla circolazione. Ma l’uomo non si è dato per vinto. Una volta accostatosi infatti il veicolo è nuovamente partito velocemente in una via laterale. Il tempo di risalire in macchina gli è bastato per seminare nuovamente la pattuglia. Questa volta però tutto era stato adeguatamente registrato grazie al sistema di sorveglianza di “crociera” installato sulla vettura.
Le G.A hanno comunque deciso di pattugliare tutta la zona al fine di procedere alla contestazione immediata e al ripristino dello stato dei luoghi. Dopo circa 25 minuti di pattugliamento l’uomo è stato nuovamente intercettato e fermato in sicurezza. Immediatamente si è proceduto agli accertamenti necessari al termine del quale è stata emessa una pesante sanzione di 500,00 come previsto dall’Ord.Sindacale 370/2009. Ulteriormente, le G.A lo hanno riportato sul luogo di scarico imponendo la immediata bonifica dell’area. Ulteriori accertamenti sono in corso in quanto il camion, una volta fermato, era ormai pulito e in quanto il soggetto ha dichiarato di aver smaltito tutto il resto presso un “centro a Torvajanica”.